Le dimissioni annunciate per "divergenze" con la linea del partito, probabile il loro ingresso nel movimento di Donadi che sarà presentato domani. Possibile la defezione anche del senatore fedelissimo di Di Pietro. Il 15 dicembre l'assemblea del partito
Altri due deputati lasciano il gruppo dell’Italia del valori alla Camera, che scende a 17 componenti, mentre al Senato si vocifera di una defezione di peso, quella di Stefano Pedica , che starebbe per passare al gruppo misto. A lasciare la squadra dipietrista a Montecitorio sono Giovanni Paladini, che si dimette anche dall’incarico di coordinatore regionale della Liguria, e Gaetano Porcino, eletto a Torino. I due parlamentari hanno annunciato le loro dimissioni all’agenzia Ansa motivandole con un forte “disaccordo sulla linea politica” del partito.
Delle intenzioni analoghe di Pedica, considerato un fedelissimo dell’ex magistrato, parlano invece fonti interne al partito, che al momento non trovano conferma ufficiale. Pedica ha avuto un colloquio faccia a faccia con Antonio Di Pietro ieri sera, al termine dell’Ufficio di presidenza dell’Idv. Le defezioni si aggiungono a quelle di due big come Massimo Donadi, capogruppo, e Nello Formisano, che l’8 novembre hanno comunicato in una conferenza stampa la loro rottura con il movimento di Antonio Di Pietro. Lo stesso giorno si erano registrate le dimissioni – dal gruppo, ma non dal partito – del vicecapogruppo Fabio Evangelisti.
Lo stesso Donadi, confluito nel gruppo misto, ha annunciato sempre all’Ansa la nascita di un nuovo soggetto politico che sarà presentato domattina in sala stampa a Montecitorio alle 10. Nuovo soggetto al quale dovrebbero aderire anche Paladini e Porcino.
Proprio oggi Antonio Di Pietro ha inviato una lettera a dirigenti e iscritti in vista dell’assemblea generale del prossimo 15 dicembre, a Roma, indetta per vedere “chi ci crede” e anche per “mostrare i muscoli”, scrive Di Pietro. Che sollecita una “forte partecipazione che deve dimostrare l’esistenza del partito e la forte determinazione a rilanciare la propria azione politica nel territorio”.