Posti esauriti all’auditorium San Carlo di Milano, per la prima uscita pubblica dei candidati alle primarie del centrosinistra  in Lombardia. Un’etichetta cambiata in ‘primarie del patto civico’, in una competizione in cui ‘società civile‘ è diventata la parola d’ordine. “La sua candidatura è’ il fallimento della politica e del centro-sinistra? – chiediamo ad Umberto Ambrosoli – Assolutamente no”. Davanti al pubblico insieme a lui, Alessandra Kustermann, Andrea Di Stefano e Roberto Biscardini. “Ai quatto candidati se ne potrebbero aggiungere altri due”, ricorda la Kustermann e cioè  il giornalista di Libero Fabrizio Biasin e l’esponente del Pd Giorgio Radaelli, che hanno manifestato la volontà di candidarsi ma dovranno raccogliere 3mila firme entro domenica. I candidati discutono di lavoro, di sanità, di Expo e della gestione Formigoni, in un confronto all’insegna del fair play di Francesca Martelli

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Milano, M5S sulla ‘graticola’: “Più i candidati dei presenti”

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