Ormai da un anno in Italia governa un esecutivo tecnico, incaricato di rimettere in ordine i conti pubblici. L’arduo compito è stato portato avanti con aumenti di tasse, tagli alla spesa e lotta all’evasione fiscale. Ora tocca alla politica continuare con questi obiettivi. Il 25 novembre 2012 il centrosinistra sceglierà il suo candidato premier attraverso primarie pubbliche. Cinque pretendenti in lizza per guidare la coalizione che si candida a guidare l’Italia. Ma cosa propongono i candidati per portare avanti il risanamento dei conti pubblici? Che idee hanno di riforma del fisco? E come imposteranno la lotta all’evasione fiscale?

Dal lato fiscale dobbiamo ognuno di essi sembra avere la propria impostazione, differente e unica rispetto agli altri. Per quanto riguarda la lotta all’evasione fiscale, tutti i candidati vanno premiati per averla messa come una priorità nei loro programmi. Non è scontato se pensiamo che fino a qualche anno fa alcuni partiti e candidati evitavano il tema nelle campagne elettorali o addirittura erano per un alleggerimento dei controlli.

In ogni caso ci auguriamo che il vincitore delle primarie accolga le migliori proposte di tutti gli altri candidati, creando un mix efficace di norme che contengano la legge sul falso in bilancio, maggiore tracciabilità, riduzione del contante, incrocio dei dati, semplificazione del sistema fiscale e un fondo che distribuisca a tutti gli onesti i proventi del contrasto all’evasione.

Presto Quattrogatti pubblicherà una nuova presentazione che spiega come mai queste norme siano imprescindibili per l’Italia.

Guarda il nostro lavoro sotto, e le nostre infografiche sul tema.

di Fabio Cassanelli

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