Mentre in Parlamento si discute della misura sul ‘contrasto di interessi’, per rendere “scaricabili” fatture e scontrini, l’Agenzia delle Entrate ha messo a punto il redditometro, dispositivo che permetterà di incrociare i dati fra tenore di vita e dichiarazione dei redditi. Servirà a contrastare l’evasione fiscale o si rivelerà un’ulteriore complicazione per la vita delle persone? “Uomo da marciapiede” lo ha domandato ai passanti di Milano. Molti vedono nel redditometro un incentivo alla trasparenza. Altri giudicano il provvedimento inadeguato a colpire i grandi evasori. E voi come la pensate? Dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese e montaggio di Francesca Martelli
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione