''Una KIa è stata guidata fin dentro il luogo di culto ed è esplosa”, ha affermato la fonte militare che ha assistito all’attentato. “Poi è stata la volta di una Toyota Camry color cenere che è penetrata nella chiesa mentre arrivava gente a portare aiuto dopo la prima bomba. La maggior parte delle vittime - ha aggiunto la fonte - sono morte nella seconda esplosione”
Un’altro attentato in Nigeria, dove due autobombe sono esplose dentro ad una chiesa protestante di un distretto militare del nord della Nigeria provocando almeno 11 morti e 30 di feriti. L’attentato ha preso di mira la chiesa nel comando di Jaji, nello stato di Kaduna. ”Una Kia è stata guidata fin dentro la chiesa ed è esplosa”, ha affermato la fonte militare che ha assistito all’attentato e che ha chiesto l’anonimato. “Poi è stata la volta di una Toyota Camry color cenere che è penetrata nella chiesa mentre arrivava gente a portare aiuto dopo la prima bomba. La maggior parte delle vittime – ha aggiunto la fonte – sono morte nella seconda esplosione”.
Si tratta dell’ennesima domenica di sangue per le comunità cristiane del paese africano. A fine ottobre otto persone sono morte145 sono rimaste ferite nell’attentato contro una chiesa sempre a Kaduna, nel nord della Nigeria, e delle successive rappresaglie dei cristiani. Nella stessa città, appena due settimane prima, fuori dalla moschea erano state uccise 20 persone. L’attacco era stato sferrato da un attentatore suicida poi fermato da agenti di sicurezza mentre con il suo Suv imbottito d’esplosivo ai avvicinava alla chiesa cattolica di Santa Rita.