Il Cavaliere è intervenuto a 'La telefonata' di Belpietro su Canale 5. Sulle primarie del Pdl ha chiarito che andranno avanti e deciderà l'ufficio di presidenza. Non ha sciolto la riserva sulla data della sua discesa in campo ma ha chiarito che "bisogna cambiare tutto"
“Con Renzi potrebbe finalmente nascere una forza socialdemocratica”. Silvio Berlusconi è intervenuto a La telefonata di Maurizio Belpietro su Canale 5 e ha parlato di politica e primarie del Pd, senza chiarire però la data della sua eventuale discesa in campo. Sulle consultazioni democratiche, il Cavaliere ha spiegato che col sindaco di Firenze potrebbe sorgere una forza politica con una cultura diversa da quella legata a “Pci e Pds”. [brightcove]1989320493001[/brightcove]
Quanto alla rinascita di Forza Italia, Berlusconi non ha chiarito quando scioglierà la riserva anche se Il Giornale ha parlato di giovedì. “Serve cambiare tutto e aprire gli occhi” ha spiegato l’ex premier, oltre a “riflettere non è per colpa mia che le riforma non si sono organizzate”. Sottolinea ancora una volta la necessità di cambiare le regole della Costituzione e anticipa di annunciare i suoi prossimi progetti politici quando capirà cosa “sta succedendo dall’altra parte”, ovvero chi vincerà le primarie del Pd. E, sottolinea, siamo tutti curiosi di “vedere come finirà”. Nel corso dell’intervento trova spazio anche un commento sulle primarie del Pdl, ancora nel caos. Aldilà della sua nuova discesa in campo, spiega il Cavaliere, “le primarie andranno avanti con democrazia nell’ambito dell’ufficio di presidenza”, che deciderà se confermarle o meno.
L’umore degli italiani circa la politica però è intriso di sfiducia. “I dati dei sondaggi – ha proseguito l’ex premier – indicano come italiani siano lontani dalla politica”. Addirittura “il 70% ne è disgustato”. Sull’ipotesi di un Monti bis, dopo le parole del presidente del Consiglio a Che tempo che fa, Berlusconi ha aggiunto che il Professore “anche con mio assenso senatore a vita, se riterrà di poter ancora essere utile al paese” avrà uno spazio. Infatti “le forze politiche si potranno rivolgere a Monti”, protagonista di una “bella esperienza” in quest’anno di governo, “anche se politica di austerity della Merkel ha portato il Paese in spirale recessiva molto grave che porta a minori consumi, esubero nel personale delle aziende”.