L'iniziale termine era fissato al 30 novembre. Lo rende noto il ministero dell’Economia in un comunicato. Nulla cambia invece per i termini del versamento dell'imposta perché la dichiarazione è obbligatoria in caso di variazioni non conoscibili dal Comune
Slitta al 4 febbraio il termine per la presentazione della dichiarazione Imu relativa al 2012. L’iniziale termine era fissato al 30 novembre. Lo rende noto il ministero dell’Economia in un comunicato. “L’articolo 9 del Dl 174 del 2012, come modificato durante l’iter parlamentare di conversione – si legge nella nota – ha fissato il termine per la presentazione della dichiarazione Imu relativa all’anno 2012 a 90 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto che ha approvato il modello di dichiarazione Imu, avvenuta lo scorso 5 novembre. Pertanto, l’attuale termine del 30 novembre per la presentazione della dichiarazione Imu relativa all’anno 2012, stabilito dall’articolo 13 del Dl 201 del 2011, è posticipato al 4 febbraio 2013, poiché il 3 febbraio cade di domenica”.
La dichiarazione Imu spostata al 4 febbraio è in pratica la dichiarazione di una variazione nella tipologia di possesso dell’immobile, ed è obbligatoria nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto alle dichiarazioni già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni non conoscibili dal Comune. E’ insomma una dichiarazione che si fa quando c’è una variazione del possesso di un immobile, ma non è necessaria quando si tratta dell’abitazione principale, a meno che i coniugi non hanno residenze diverse nello stesso Comune. Va presentata anche quando gli immobili godono di riduzione dell’imposta (ad esempio quelli inagibili o inabitabili, o quelli di interesse storico o artistico). Nulla cambia invece per i termini del versamento dell’imposta.