“Mi piace pensare che un giorno questo disco possa essere considerato non un’opera d’ arte – racconta il musicista folk paicentino Daniele Ronda – ma un semplice oggetto di arte popolare”. Cresce l’attesa per veder all’opera l’erede musicale di Davide Van De Sfroos, sabato 1 dicembre, al Palabanca di Piacenza.
Comasco Van De Sfroos, piacentino Ronda, i due hanno avuto modo di collaborare nel disco d’esordio di Daniele, Daparte in folk (5.000 copie vendute solo con il passaparola, senza promozione e marketing a sostegno del disco), e tra i due si è instaurato da subito un rapporto di reciproca stima e considerazione, portatori sani come sono di un genere che partendo dal folk sconfina nel pop e nella canzone d’autore.
Il nuovo disco di inediti di Daniele Ronda, La sirena del Po (anticipato in radio dall’omonimo singolo), è stato pubblicato due settimane fa, prodotto da Johnny Malavasi per JM Production e distribuito da Self.
Sul palco Ronda sarà accompagnato dal suo storico gruppo FOLKLUB, composto da Sandro Allario (fisarmonica, pianoforte, organo Hammond, cornamusa Chanter e cori), Carlo Raviola (basso e cori), Lorenzo Arese (batteria e cori), Andrea Aloisi (violino), Cristian Rocco (chitarra elettrica, mandolino, mandola, banjo e mando banjo) e Gianni Satta (tromba e tastiere).
“Durante il concerto parlerò di sognatori che lottano per un’opportunità – spiega Daniele Ronda – e di deboli che di opportunità non ne vedono all’orizzonte nemmeno una. Troppo spesso i bambini si ritrovano senza speranza, ed è per questo che durante la serata del Palabanca, una serata per me così speciale, ho voluto circondarmi dei più piccoli, per dare loro anche solo un po’ di gioia e fiducia nel futuro”.
Per questo ha voluto insieme a lui sul palco i ragazzi, affetti da diverse disabilità, dell’associazione Assofa che suoneranno le percussioni su “Figli di Chernobyl”, l’inno che Ronda ha scritto per Soleterre (associazione che si occupa di bimbi malati di cancro e di cui Ronda è testimonial da oltre 1 anno). Salirà sul palco per un ringraziamento Damiano Rizzi, presidente di Soleterre.
Daniele Ronda, nella realizzazione di alcuni brani, sarà accompagnato sul palco anche da una straordinaria orchestra di archi e fiati di 18 elementi composta da giovanissimi studenti di conservatorio.
Durante il concerto verrà registrato il video del singolo La Sirena del Po (in rotazione radiofonica dal 9 novembre) coinvolgendo tutto il pubblico in un grande flash mob.
Il palco che ospiterà questo grande concerto-evento è strutturato su 3 livelli, per ospitare gli oltre 110 musicisti che saliranno a suonare con Ronda. Più di 200 luci, appositamente studiate dal light designer Denis Biagi, faranno da cornice alla serata, per dare vita ad un’atmosfera decisamente suggestiva. Tutto è studiato per ricreare un’ambientazione “vintage anni sessanta”, quasi a voler rappresentare l’assoluto bisogno di un ritorno al passato ed ai suoi valori, per ripartire da lì nel tentativo di ri-costruire un futuro migliore.
Dopo il concerto ci sarà un grande after show insieme a Radio Sound 95, per ballare sui brani di Daniele rimixati e suonati da dj Sandro Manzali.
I biglietti sono in vendita c/o tutte le filiali della Banca di Piacenza, alla Feltrinelli di Piacenza, su www.bookingshow.it; informazioni sulle prevendite su: www.danieleronda.it; infoline: 392 4605709. Gli ultimi biglietti saranno disponibili direttamente al botteghino del Palabanca.