Chissà se questo post arriverà mai a destinazione. Se Telecom avrà il buon cuore di ripristinare il mio collegamento con la rete. Da settimane, un giorno su due, lotto per avere il collegamento Adsl per cui regolarmente pago il canone a Telecom Italia.
Ormai conosco tutte le tipologie di risposta del 187. C’è l’addetto che se la prende con il mio pc/modem/prese telefoniche/filtri e quello che invece attribuisce il mancato allineamento a un guasto in centrale. Chi mi vuole spedire un nuovo modem Tim (senza specificare che poi pagherei un abbonamento mensile) e chi dice che il cambio del modem non risolve il problema. Oggi dopo due segnalazioni di guasto con differenti risposte, ho deciso di reclamare per il continuo disservizio. Arrivare al tasto reclami è impossibile, non esiste l’opzione (l’ultima operatrice mi aveva consigliato 1 e poi 3 ma non funziona) e ci sono arrivata per caso e/o fortuna. Ne è seguita una conversazione “lunare”: essere rimborsata per il mancato servizio? Solo se il guasto non è riparato “subito” che per Telecom Italia significa entro le 48 ore (festivi esclusi). Così se rimango 24 ore senza collegamento internet e questo si ripete per tre volte in una settimana, non ho diritto a nessuno rimborso.
Devo avere alzato un po’ la voce perché dopo sono stata chiamata da un’operatrice dal tono molto professionale che ha disquisito sulla carta dei servizi aziendali e alle mie rimostranze sul collegamento a singhiozzo ha risposto che così succede con gli elettrodomestici (il telefono o il computer, quale sarà l’elettrodomestico?)
Mi ha anticipato la chiamata di un tecnico che, a dieci ore dalla conversazione, non ha ancora telefonato. Invierò il post utilizzando la chiavetta Vodafone. Sognando un’Italia in cui i consumatori utenti non siano sempre presi per i fondelli.