No, non sono d’accordo. Non trovo accettabile mettere alla berlina qualcuno solo perché non parla bene l’italiano. Dare in pasto al pubblico ludibrio il filmato dell’onorevole Isidori che prende la parola alla Camera, legge un appunto e si produce in una collezione di svarioni, facendo notizia del numero che hanno visto il filmato, è banale, stupido, inutile razzismo.

D’accordo, non parla italiano da accademico della crusca e allora? Non è un prerequisito per essere deputato. Non importa come dice le cose, interessa il contenuto. Per capirlo basta fare un minimo sforzo e le cose che ha detto hanno senso, dimostrano passione. L’italiano non sarà il suo forte però, probabilmente, conosce molto bene il suo vernacolo, tanto da fare campagna in modo efficace visto che è stato democraticamente votato ed eletto.

Le informate didascalie al filmato, con tono di sufficienza aristocratica informano che  Eraldo ha lavorato una vita come elettrauto dalle parti di Macerata e allora?

C’è qualcosa di sbagliato con Macerata o ad essere un artigiano? Lo ha fatto onestamente, ha pagato le tasse dovute, è membro rispettato e dignitoso della sua comunità di appartenenza? Se le risposte sono affermative, sta bene. Anzi, meglio, molto meglio di altri suoi onorevoli colleghi dall’eloquio impeccabile e dall’etica dubbia.

L’importante è che sia persona onesta, non i suoi titoli di studio.

Prenderlo in giro è un’altra delle tante manifestazioni dell’idiozia razzista che dimostriamo troppo di frequente e da troppo tempo. Per quello che può valere, io all’onorevole Eraldo Isidori chiedo scusa con un non lieve senso di vergogna per la stupidità del cliccare del popolo della Rete.

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