Sconfitta netta per Matteo Renzi al ballottaggio delle primarie del centrosinistra: a oltre metà spoglio totalizza il 39% contro il 61% del vincitore, Pierluigi Bersani. Alla Fortezza da Basso di Firenze, teatro Lorenese, Renzi viene accolto da un lungo applauso ed esordisce così nel suo discorso ai sostenitori: “Ho chiamato Pierluigi Bersani per fargli gli auguri. Lui ha vinto, noi no, dobbiamo essere chiari. Complimenti e buon lavoro”. E aggiunge, non nascondendo la delusione: “Vorrei non avessimo alcun rimpianto. Abbiamo offerto un altro modello del centrosinistra, abbiamo raccontato due idee diverse di Italia. Abbiamo perso, io ho perso“. Il Sindaco di Firenze recita anche un amaro “mea culpa”: “Fuori dalla Toscana non sono riuscito a scrollarmi di dosso l’immagine del ragazzetto che voleva cambiare le cose. E le accuse, dalle Cayman alle regole, mi hanno fatto male” – continua – “Non è colpa delle procedure, diciamolo è che non siamo riusciti a portare gli italiani al gazebo. Se fossimo riusciti a portare gli italiani al gazebo, avremmo oggi visto un’altra storia”

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Primarie centrosinistra, vince Bersani: “Ora governare senza favole”

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