Il mondo FQ

Movimento 5 stelle, Salsi dai carabinieri: “Minacciata di morte su Facebook”

Il consigliere comunale di Bologna continua la sua battaglia contro i suo compagni. Questa volta questione rischia di finire in tribunale
Movimento 5 stelle, Salsi dai carabinieri: “Minacciata di morte su Facebook”
Icona dei commenti Commenti

Una serie d’insulti e allusioni che lei denuncia come esplicite di morte. Era già successo a Giovanni Favia, dopo il fuorionda di La7 in cui il consigliere regionale dell’Emilia Romagna parlava della scarsa democrazia interna al Movimento 5 stelle, e succede oggi a Federica Salsi, dopo essere stata rimproverata da Beppe Grillo per la sua partecipazione a Ballarò. Come riporta il sito Affaritaliani.it, l’eletta al Comune di Bologna si è presentata dai carabinieri per denunciare alcuni messaggi apparsi sulla sua bacheca Facebook. Critiche sfociate in insulti irripetibili e intimidazioni: “Prego per la tua morte politica a no!”. E ancora: “Alla prossima tornata sarai cacciata a calci. Comunque spero essendo tu gentaglia che crepi alla svelta”.

Già a inizio novembre, pochi giorni dopo l’anatema di Grillo, Salsi aveva snocciolato uno per uno tutti gli attacchi e le offese ricevuti via Facebook. L’aveva fatto pubblicamente, durante il suo intervento in consiglio comunale. Aveva letto frasi dure, tante censurabili, ma mai ricollegabili a minacce di morte. Tra l’11 e il 12 novembre, però, sul suo profilo sono apparsi alcuni commenti di altro tenore. E così il consigliere ha deciso di rivolgersi alla Procura di Bologna.

Prima di lei, l’aveva già fatto Giovanni Favia, altro esponente del Movimento 5 stelle finito nella bufera per le sue critiche alla gestione del Movimento, da parte di Grillo e Casaleggio. Anche lui, dopo la trasmissione Piazza Pulita, era stato tempestato di critiche, alcune anche molto violente, da parte di attivisti e simpatizzanti del Movimento. Tra le quali anche una minaccia di morte, postata su Facebook da un utente anonimo: “ Favia andrebbe sgozzato in piazza. Chi si permette di comportarsi così va eliminato”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione