Arriva la prima probabile nevicata della stagione e il Comune di Bologna corregge in corsa il provvedimento che non consentiva il transito dei mezzi a due ruote durante le nevicate, pena una multa. “Ce ne siamo accorti dopo. In altre città come Bolzano transitano normalmente”
Andare in bici mentre nevica si può. La goffa marcia indietro del Comune di Bologna di fronte alle possibili nevicate che dovrebbero cominciare attorno alle 19 di venerdì 7 dicembre, per poi rallentare in serata e di nuovo rafforzarsi nel mattino di sabato 8, arriva dopo che le proteste sui giornali e sui siti web erano diventati motivo di derisione.
Quindi i proprietari di mezzi a due ruote, con o senza motore, contrariamente alla precedente ordinanza emessa un mese e mezzo fa, potranno tranquillamente, e con molta ovvia cautela, percorrere le strade innevate del capoluogo, senza incorrere in sanzioni.
“A seguito dell’emanazione dell’ordinanza neve, sono stati evidenziati al Comune, da alcune associazioni e imprese, pubbliche e private – recita un comunicato stampa dell’amministrazione comunale -, “i rilevanti problemi che un’estensione generalizzata del divieto di circolazione in caso di neve ai mezzi a due ruote comporta, tra l’altro, per l’operatività di servizi postali e di recapito, talora di natura universale”.
Comunicato che prosegue con la rassegnazione di fronte ad un dato che si poteva rilevare anche un mese fa, senza creare ulteriori allarmismi: “Da una ricognizione successivamente effettuata, è risultato inoltre che vi sono sia all’estero sia in Italia numerose città, anche situate ad altitudini o latitudini maggiori e dunque interessate di norma da rilevanti fenomeni nevosi (come ad esempio Bolzano), in cui il divieto di circolazione è limitato ai soli autoveicoli. Alla luce di ciò, l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno modificare parzialmente l’ordinanza precedente, stabilendo di circoscrivere il divieto in questione ai soli veicoli a quattro ruote, salvo sempre l’uso di gomme termiche o catene, ed escludendo invece dalle limitazioni le biciclette, i ciclomotori e i motocicli”.
Dietrofront che lascia perplessi per disattenzione e fretta di fronte ad un problema neve che si dovrà perlomeno cominciare a trattare alla pari dell’emergenza caldo dei mesi estivi. Il numero dei mezzi previsti dall’appalto che il Comune ha assegnato e illustrato un mese e messo fa li vede in aumento, ma la sorpresa dell’inverno 2012-13 sarà un innalzamento dei centimetri oltre i quali gli spazzaneve interverranno: 10 centimetri, invece dei 5 usati fino all’anno scorso.
Sono comunque pronti 196 spazzaneve, 37 spargisale, 39 squadre di personale dedicato alle attività manuali di pulizia marciapiedi comunali e fermate autobus, pari a 56 operatori con 10 turbine spazzaneve e 21 bobcat. Si aggiunge il personale dedicato alle rimozione neve all’interno di aree scolastiche: 100 operatori (con 11 trattori 3 turbine). Ben 4.900 le tonnellate di sale messe in magazzino, cui si sommano 2.500 sacchetti da 10 chili di sale da distribuire ai cittadini e già disponibili presso i Quartieri.