Santoro apre la settima puntata di Servizio Pubblico, citando l’editoriale di Eugenio Scalfari, secondo cui i magistrati che hanno condotto l’inchiesta sulle intercettazioni delle telefonate intercorse tra Giorgio Napolitano e Nicola Mancino sono “fazioni irresponsabili”, veri e propri “eversori, quasi fascisti di sinistra”. Il conduttore di “Servizio Pubblico” aggiunge: “Nel giorno in cui Berlusconi si appresta a rifugiarsi in una specie di sua Repubblica di Salò, fa traballare il governo Monti e fa impazzire lo spread e la borsa, torna in campo l’idea che se non ci fossero quei rompicoglioni di Travaglio, Grillo, Luttazzi, i fratelli Guzzanti, il nostro futuro sarebbe radioso”. E conclude: “Se nel futuro che ci attende queste cose sono considerate normali, non si tratta soltanto di cancellare le intercettazioni. Ma si dovrebbe anche togliere da tutti i tribunali la scritta ‘La legge è uguale per tutti'”
Servizio Pubblico - 6 Dicembre 2012
Servizio Pubblico, l’anteprima di Santoro: “Fascisti di sinistra”
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- 12:18 - Fine vita: morta in Svizzera donna malata da anni di sclerosi multipla
Milano, 30 lug. (Adnkronos) - Ines (nome di fantasia), la 51enne lombarda, affetta da quasi vent’anni da sclerosi multipla, è morta questa mattina in Svizzera, dove ha avuto accesso al suicidio medicalmente assistito. Lo rende noto l'associazione Luca Coscioni.
La donna è stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, iscritti a 'Soccorso civile', l’associazione che fornisce l’assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all’estero, e di cui è presidente e responsabile legale Marco Cappato.
L’azienda sanitaria locale, alla quale la donna aveva inviato lo scorso maggio la richiesta per poter accedere al suicidio medicalmente assistito, reso legale in Italia dalla sentenza 242 del 2019 (sul caso Cappato-Antoniani), a oggi non ha ancora trasmesso la relazione finale e il parere del comitato etico.
- 12:16 - Ue: Fratoianni, 'da Meloni parole fuori luogo, non c'è nessun complotto'
Roma, 30 lug. (Adnkronos) - "Che nel nostro Paese sia in corso un’involuzione nel rispetto dei diritti dei cittadini, che l’attuale governo prediliga forzare in senso autoritario le Istituzioni, che la libertà di stampa sia messa a dura prova quotidianamente, che ci sia stata l’occupazione del servizio pubblico radiotv da parte della destra e con esiti disastrosi per quanto riguarda ascolti ed autorevolezza, sono fatti non certo opinioni e sono sotto gli occhi di tutti i cittadini italiani". Così Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.
"È per questi motivi che le esternazioni della presidente del consiglio dalla Cina mi appaiono completamente fuori luogo: non c’è nessun complotto in corso, nei Paesi democratici come i Paesi Ue esistono delle verifiche su quanto viene compiuto e su quanto viene denunciato. Che poi i giornali di proprietà dei partiti di destra - conclude il leader di SI - stiano montando la bufala del complotto dei giornalisti 'rossi' che intendono vendicarsi con Palazzo Chigi, al limite, è proprio la conferma dei tristi tempi che corre la nostra democrazia".
- 12:12 - Ue: P.De Luca, 'da Meloni ancora attacchi scomposti a stampa'
Roma, 30 lug. (Adnkronos) - "Meloni da Pechino attacca in modo scomposto la stampa dimostrando che i rilievi contenuti nel report sullo stato di diritto sono tutto tranne che infondati. Il report, come tutti i rapporti elaborati dalla Commissione, si basa su fonti oggettive e segue una metodologia consolidata. Non c'è nessun complotto né nell'elaborazione né nella sua lettura e analisi. Bisognerebbe seguire le indicazioni ricevute invece di continuare con reazioni che mal si conciliano con il ruolo che è chiamata a svolgere: non più la leader dell'opposizione ma la presidente del consiglio di uno dei paesi fondatori dell'Ue". Lo scrive Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione politiche europee alla Camera.
- 12:04 - Ue: Floridia (M5s), 'Meloni attacca giornalisti, come sempre colpa è di qualcun altro'
Roma, 30 lug (Adnkronos) - "Chiamata a rispondere sui richiami che arrivano dall'Europa in materia di libertà di informazione in Italia, cosa fa Giorgia Meloni da Pechino? Attacca i giornalisti del Fatto Quotidiano, di Repubblica e del Domani che strumentalizzerebbero il rapporto". Lo scrive sui social la senatrice del M5s Barbara Floridia, presidente della Vigilanza Rai.
"Quindi se c'è un problema di libertà di stampa in Italia è per via è dei giornali che muovono critiche al governo? Come sempre poi la colpa di tutto è di qualcun altro: i governi precedenti, i giornalisti cattivi, eccetera eccetera. Quanto ancora dovremo aspettare per avere una risposta nel merito di quanto ci contesta l'Europa su indipendenza dei media, querele temerarie, governance #Rai?", aggiunge Floridia.
- 12:01 - Autonomia: Ricci (Pd), 'valore unità nazionale sentito da tutto Paese'
Roma, 30 lug. (Adnkronos) - "Gli italiani, non solo quelli residenti al Sud, non sono d'accordo a suddividere l'Italia in 20 baracconi amministrativi che andrebbero a dividere il Paese in un momento in cui ha più bisogno di essere ricucito. Non bisogna pensare che la questione dell'autonomia differenziata riguardi solo il Sud". Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, in un intervento durante il programma del mattino di la7, L'Aria che tira.
"Ho letto, giorni fa, un'intervista in cui un cittadino dichiarava di aver firmato per il referendum sull'autonomia perché si sente italiano. In poche ore si sono raggiunte le 250mila firme on line per chiedere il referendum. Questo ci dice che il valore dell'unità d'Italia è fortemente sentito in tutto il Paese. E sarà un tema col quale, nel prossimo autunno, la destra di governo dovrà fare i conti".
- 11:48 - C.sinistra: Borghi (Iv), 'aprire cantiere con chi ha idee e volontà di confronto'
Roma, 30 lug. (Adnkronos) - “Dobbiamo aprire un cantiere con chi ci sta, con chi ha idee e con chi ha voglia di confrontarsi, in vista di un dialogo per trovare insieme le strade, le risposte e le iniziative della stagione nuova che abbiamo aperto”. Lo scrive il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva, in un intervento su Linkiesta.
“La costruzione di un’alternativa di governo si basa su alcuni elementi strutturali. Il primo è la velocità dell’intuizione del momento. E, su questo, Matteo Renzi ha impresso il ritmo di marcia, e il senso della direzione, con la vitalità e la capacità che gli è propria, e che gli viene riconosciuta anche dai più accaniti detrattori. Il secondo – aggiunge il senatore Iv - è la traduzione sul piano dell’azione politica della proposta. Ed è su questo terreno che ci si deve esercitare, per consentire l’effettiva nascita di una coalizione di governo, che sappia stare al governo con la testa di chi sa che vuole governare”.
“Forse, recuperando visione, ambizione e coraggio e trasferendo su queste caratteristiche l’impianto riformista per affrontare e vincere le sfide tremende dell’era del capitalismo digitale, torneremo a parlare a quel cinquantuno per cento di elettori che è rimasto a casa nei due giorni elettorali delle elezioni europee, e che continua puntualmente a gonfiare le vele dell’astensionismo forse perché in cerca di questo, che ancora non trova”, conclude Borghi.
- 11:36 - Dl infrastrutture: Bonelli, 'governo scollegato da Paese, 14 mld per Ponte e niente su siccità'
Roma, 30 lug. (Adnkronos) - “Il Decreto Infrastrutture dimostra ancora una volta la totale distanza di questo governo dai problemi reali del Paese. In un momento in cui l’Italia è alle prese con una crisi climatica senza precedenti, caratterizzata da siccità persistente e da una preoccupante dispersione idrica che raggiunge il 46% in tutto il Paese, ci troviamo di fronte a un provvedimento che ignora completamente queste emergenze”. Così il deputato di Avs e portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli, intervenendo in aula in dichiarazione di voto sul dl infrastrutture.
“In Sicilia, l'acqua dolce degli invasi viene buttata in mare perché le dighe non sono state collaudate, e nel frattempo gli agricoltori sono costretti a estirpare vigneti e agrumeti, portando alla chiusura di molte imprese agricole. Tutto ciò viene trattato come un fatto marginale, quando invece dovrebbe essere una priorità assoluta per il governo, che dovrebbe agire immediatamente dichiarando lo stato di crisi climatica e adottando misure urgenti".
"È inaccettabile che, mentre in alcuni comuni siciliani l'acqua arrivi ogni 18 giorni, si continuino a emanare decreti per velocizzare il progetto del ponte sullo stretto di Messina senza nemmeno procedere al collaudo di infrastrutture cruciali come le dighe. È eticamente accettabile tutto ciò? Inoltre, la gestione di 14 miliardi di euro in maniera opaca e priva di trasparenza è un fatto gravissimo. Questo governo continua a procedere senza il minimo rispetto per il bene comune, trattando le risorse pubbliche come proprietà privata. Non possiamo accettarlo e continueremo a rivolgerci all'autorità giudiziaria per tutelare i diritti dei cittadini”.
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