Il presidente della Repubblica ha risposto alla lettera inviatagli da Tonia Marsella, la mamma di Taranto che aveva chiesto aiuto al Colle per la drammatica situazione ambientale e occupazionale della città ionica. Il capo dello Stato ha assicurato che ora si potrà coniugare salute e lavoro
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha risposto alla lettera inviatagli in settimana da Tonia Marsella, una signora di Taranto che aveva chiesto l’aiuto del Colle nella drammatica situazione di Taranto. “Ho letto con attenzione la sua lettera, fortemente segnata da amarezza e insofferenza, sulla difficile situazione – ha detto il capo dello Stato – e vorrei esprimere la mia sincera comprensione a lei e a tutte le mamme che stanno affrontando, non da ora, momenti tanto angosciosi”.
Dopo aver espresso la sua vicinanza alle vittime dell’inquinamento, Napolitano ha sottolineato l’importanza del decreto legge appena approvato dal governo. “In questo senso si intende ora operare: definendo un quadro normativo generale, che obblighi i responsabili dell’azienda all’esecuzione di interventi immediati e mirati al ripristino di condizioni di sicurezza nella attività produttiva attraverso il sostanziale abbattimento delle emissioni inquinanti, salvaguardando insieme ed unitariamente i ‘beni’ della salute, dell’ambiente e del lavoro”. L’obiettivo del provvedimento, a sentire il capo dello Stato, è “ridare speranza e costruire un futuro per una città che sta pagando un duro prezzo per i ritardi e le inadempienze del passato. So – ha aggiunto il presidente della Repubblica – che il risultato non è scontato: dovranno essere affrontati nuovi problemi e pesanti difficoltà. Ci sarà, soprattutto, bisogno della vigile partecipazione di tutti i soggetti istituzionali e dei cittadini. E si dovrà contare, quindi, anche sulla vostra sensibile attenzione e sulla comune responsabilità alle quali faccio ancora appello”.