Due coppie eterosessuali e due omosessuali hanno sottoscritto il registro delle Unioni Civili, istituito dal Municipio XI di Roma il 21 novembre 2012. Pur non avendo valore legale, la dichiarazione esprime la volontà di essere legati reciprocamente da vincoli affettivi e di mutua assistenza. Almeno uno dei due firmatari deve essere formalmente residente nel territorio e, in caso di separazione, la coppia dovrà annullare la propria iscrizione nel registro. “Non ho avuto notizia di alcuna reazione da parte del sindaco Alemanno – ha detto il presidente del Municipio – per la giunta, ha tuonato l’assessore alla Famiglia e alla Scuola De Palo, dicendo che l’istituzione del registro offenderebbe la famiglia tradizionale”. “L’abbiamo fatto – ha commentato una delle coppie – anche per dare visibilità a questo tema e per sostenere chi non ce la fa” di Paola Mentuccia