Sono andati ai sette protagonisti della scoperta della particella di Dio i tre milioni di dollari assegnati dalla Fondazione per la Fisica fondamentale. Fra i vincitori, rende noto il Cern, ci sono gli italiani Guido Tonelli e Fabiola Gianotti. Il secondo riconoscimento è andatao al fisico Stephen Hawking
E’ andato ai sette protagonisti della scoperta del bosone di Higgs il premio da tre milioni di dollari assegnato dalla Fondazione per la Fisica fondamentale. Fra i vincitori, rende noto il Cern, ci sono gli italiani Guido Tonelli e Fabiola Gianotti. Il secondo premio assegnato dalla Fondazione, sempre da tre milioni di dollari, è andato al fisico Stephen Hawking. La scoperta della particella di Dio era stata annunciata lo scorso luglio suscitando la meraviglia del mondo scientifico.
Con Tonelli e Gianotti sono stati premiati per la scoperta del bosone di Higgs e altri cinque fisici che hanno lavorato agli esperimenti Cms e Atlas, entrambi condotti nell’acceleratore più grande del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra. Per l’esperimento Atlas il premio è andato a Peter Jenni, mentre per il Cms a Michel Della Negra, Tejinder Singh Virdee e Joe Incandela. Lyn Evans è stato premiato per il suo lavoro all’acceleratore. Tutti, si legge nella motivazione, sono stati premiati per “il ruolo di leadership nell’impresa scientifica che ha condotto alla scoperta del bosone di Higgs”.
Soddisfatta Fabiola Gianotti: “Considero il premio ricevuto – ha detto – come un premio a tutta la collaborazione Atlas, per il duro lavoro svolto negli anni da tutti coloro che hanno partecipato all’esperimento. L’intero ammontare della frazione di premio assegnatoci, pari a 500.000 euro, sarà quindi utilizzato – ha aggiunto – per supportare e finanziare il lavoro, nel gruppo Atlas, dei giovani fisici provenienti da Paesi economicamente disagiati”. Anche per Tonelli “è un onore e una soddisfazione enorme, del tutto inaspettata. E’ una grande ricompensa ad anni di ricerca e lavoro che hanno portato ad una scoperta destinata a rivoluzionare i libri di fisica”. Soddisfazione, ha aggiunto, anche perché “è stato premiato uno sforzo collettivo” ed è “un piacere che in un momento tanto complicato per il nostro Paese”.