Recasting sotto i riflettori di X Calcior. Cambio del casting. Fuori i calciatori, dentro i tifosi. C’è n’è per tutti i gusti, sono loro i protagonisti: nudisti, esibizionisti, invasori, pittoreschi e solitari. E’ la nuova frontiera dell’edonismo, spettacolarizzazione mediatica sugli spalti, spenti fumogeni, tolti tamburi e striscioni.
Top player della settimana è Arrigo Brovedani, solitario fan dell’Udinese. Di lui si è interessata persino la stampa estera: in epoca di football spezzatino e burocrazia muscolare da Tessera del Tifoso, armato di bandiera del Friuli ha occupato da solo il settore ospiti dello Stadio Luigi Ferraris. E’ successo nel posticipo del Monday Night contro la Samp. Stoico, per lui baci, abbracci e persino l’omaggio di una casacca blucerchiata offerta dalla società ospitante, coi favori degli inoccupati steward e degli agenti della Questura, rimasti senza lavoro: torni presto a trovarli!
Ma deve essere un seguace di Francesco Bravo, professione cameriere, conosciuto in ogni stadio d’Italia come ‘Cece’. E’ l’unico paladino al seguito del tifo granata del Portogruaro Summaga, calcio vicino Venezia in giro per lo Stivale. Dappertutto si presenta con sciarpa al collo e ‘pezza’ d’ordinanza, rigorosamente affissa sulla vetrata. Senza timore.
Emule di Jonatha Borzicchi, nudo a Kiev per i rigori di Italia-Inghilterra agli ultimi Europei, è invece un’esibizionista hard, tifoso dell’Hellas Verona. Sarà forse per l’invidia verso gli attributi di Rocco Siffredi, fatto sta che dopo i genitali mostrati orgogliosamente in Lega Pro a Salerno (spareggio vecchio campionato), il panciuto sostenitore scaligero-naturista ha replicato anche in Serie B, anzi in Coppa Italia, sempre al Sud. Sugli spalti della Favorita, nel match contro il Palermo.
Roba da far arrossire persino Mario Ferri (alias Falco Superman) e Mario Appignani (Cavallo Pazzo), specialisti di invasioni solitarie che ormai sembrano diventate preistoria. E’ proprio vero che non c’è più il calcio di una volta…