Dai due studenti di Denver che nel 1999 spararono a 12 compagni e a un insegnante fino al Virginia Tech, dove avvenne la più cruenta delle stragi. L'ultima è avvenuta l'11 dicembre scorso, quando un uomo ha aperto il fuoco in un centro commerciale uccidendo due persone
La strage dei bimbi in Connecticut è certamente la più drammatica. Ma è solo l’ultima di una lunga serie che ha insanguinato gli Stati Uniti, da quella di Columbine a quella di Virginia Tech, con 30 morti, passando per quella di Batman. Ecco l’elenco:
20 aprile 1999 – COLUMBINE: due studenti della Columbine High School di Denver (Colorado) – Eric Harris, 18 anni, e Dylan Klebold, 17 – aprono il fuoco e uccidono 12 loro compagni ed un insegnante prima di togliersi la vita. Nelle settimane successive, dall’inchiesta emerse la loro simpatia per le idee neonaziste.
21 marzo 2005 – TERRORE IN RISERVA INDIANA: Un ragazzo di 16 anni uccide il guardiano e poi spara su compagni di scuola e insegnanti del liceo Red Lake High School, nella riserva indiana di Red Lake (Minnesota), uccide sei persone e ne ferisce 14 prima di suicidarsi.
2 ottobre 2006 – LA STRAGE DI AMISH: Un uomo prende in ostaggio alcuni studenti della scuola di Nickel Mines, un villaggio Amish della contea di Lancaster (Pennsylvania), fa uscire i ragazzi e lega le ragazze con funi e manette. Poi uccide 5 giovani alunne e ne ferisce altre 5 poi si uccide.
17 aprile 2007 – LA TRAGEDIA PIU’ GRANDE: Un killer apre il fuoco in due diverse aree del grande complesso Virginia Tech e uccide due persone in un dormitorio e altre 30 in un edificio dove erano in corso le lezioni.
14 febbraio 2008 – ILLINOIS UNIVERSITY: Un ex studente armato con due pistole ed un fucile irrompe in un’aula della Northern Illinois University ed apre il fuoco uccidendo cinque persone e ferendone una quindicina. Il killer poi si suicida.
18 gennaio 2011 – SPARI IN CALIFORNIA: Tre studenti feriti alla Gardena High School da un giovane con una pistola nella zainetto. I colpi sarebbero spartiti accidentalmente.
8 dicembre 2011 – VIRGINIA TECH: Il complesso, teatro del massacro 2007, torna sulle prime pagine e l’America rivive un incubo. La sparatoria causa due morti, un agente e il killer.
27 febbraio 2012 – ORRORE IN OHIO: Nell’affollatissima caffetteria della Chardon High School, vicino Cleveland, un ragazzo spara cinque colpi: il bilancio è tre morti.
2 Aprile 2012 – TERRORE IN CALIFORNIA: Un ex studente entra in una classe della Oykos University, Oakland, e spara ai suoi ex colleghi. Alla fine si contano sei morti e tre feriti.
24 agosto 2012 – SPARATORIA DAVANTI L’EMPIRE STATE BUILDING: Uccide il suo ex datore di lavoro in mezzo alla strada a pochi passi dall’Empire State Building. Poi cerca di fuggire ma viene bloccato dalla polizia e inizia una fitta sparatoria che lascia a terra senza vita l’assassino e nove feriti.
20 luglio 2012 – LA STRAGE DI BATMAN: Un uomo mascherato da Jocker entra in un cinema ad Aurora, in Colorado, e apre il fuoco sul pubblico che stava guardando la prima di Batman uccidendo 12 persone e ferendone oltre 50.
28 settembre 2012 – LICENZIATO FA STRAGE A MINNEAPOLIS: Entra nell’ufficio da cui era stato licenziato, a Minneapolis, e apre il fuoco sul suo ex datore di lavoro e diversi colleghi. Bilancio: tre morti e 4 feriti. Poi si uccide.
21 ottobre 2012 – DRAMMA DELLA GELOSIA: un uomo di 45 anni entra nel salone di bellezza di un sobborgo di Milwaukee, in Wisconsin, dove lavora la moglie – che lo ha appena lasciato – e apre il fuoco. Poi si punta la pistola alla tempia e si uccide. Bilancio: tre morti, oltre il killer, e quattro feriti.
11 dicembre 2012 – FOLLIA IN CENTRO COMMERCIALE: Un uomo con un fucile semiautomatico apre il fuoco contro la folla di un centro commerciale di Portland, Oregon, uccidendo due persone e ferendone diverse altre. Il killer indossava un giubbotto antiproiettile e una maschera da hockey. E’ ucciso dalla polizia.