Silvio Berlusconi fa irruzione nel pomeriggio televisivo di Canale 5 per tenere un monologo durato un’ora e venti minuti davanti a Barbara D’Urso. Ed è un fiume in piena, anche se molte delle cose che dice sono già sentite. Parla del suo ritorno in campo dichiarando di essere candidato alla presidenza del Consiglio, ma contemporaneamente lascia uno spiraglio per un’eventuale candidatura di Mario Monti: “Farei campagna elettorale per lui”. Sul tema giustizia ha ricordato di essere stato assolto 33 volte e di aver speso 400 milioni di euro in avvocati, lamentandosi della recente condanna per il processo Mediaset: “E’ una sentenza che grida vendetta davanti a Dio”. Qualche parola sul Milan e poi un’incursione nella sua vita privata: “Sì, è ufficiale, mi sono fidanzato” ha dichiarato riferendosi alla 28enne Francesca Pascale.
“Mai più tasse sulle case“. Berlusconi ha annunciato i due primi punti del suo programma di governo: via l’Imu e giù le tasse. “L’Imu è una patrimoniale sulla prima casa, ed è un’imposta che va assolutamente abolita. Anzi, il secondo punto del nostro programma è l’abolizione dell’Imu. La casa è un qualcosa di sacro e non si tocca. Posso garantire che se vinciamo non ci sarà più nessuna tassa sulla casa. Il primo punto è subito diminuire la pressione fiscale e ottenere un aumento del Pil” ha dichiarato a Domenice Live. E ha aggiunto che ha già pronto un disegno di legge che ritroverà per altre strade “la stessa cifra” che l’Imu porta oggi all’erario.
Ha ribadito di essere candidato alla Presidenza del consiglio, salvo poi riproporre Monti per il prossimo governo e dichiarare di essere ancora in attesa di una risposta da lui. Anzi, con Monti candidato premier “io farei la campagna elettorale del Pdl e dei moderati per lui”. E sulla crisi: “Siamo in una pericolosa situazione di recessione, è una spirale che non si sa dove può finire. Per questo è assolutamente indispensabile cambiare la politica economica del governo Monti. All’esecutivo non abbiamo fatto mancare la fiducia, ma abbiamo segnalato la nostra contrarietà alle sue strategie”.
Tornando alla politica, Berlusconi ancora una volta sostiene la necessità di riformare la Costituzione e dare più poteri al premier, “altrimenti nessun governo sarà in grado di governare”. Tra le modifiche, il Cavaliere elenca la possibilità di revocare i ministri e di avere più poteri nella decretazione d’urgenza. Tanto che ricorda di aver avuto “dure lotte, veri bracci di ferro con i capi di Stato che non volevano darmi l’urgenza per i decreti”. In particolare, descrivendo il lungo iter delle leggi in Parlamento, Berlusconi cita il ruolo del Quirinale nel firmarle, dichiarando come le “rimandasse in Parlamento dopo le sue operose vacanze del week end, di solito il martedì'”. Dopo questa spiegazione lei lo ha interrotto – dopo sette minuti di monologo – per definire l’iter legislativo “Complicatissimo”.
Ma la maggior parte delle frasi pronunciate da Berlusconi si erano già sentite durante l’intervento di mercoledì scorso alla presentazione romana del libro di Bruno Vespa, quando il Cavaliere fornì – fra l’altro – 5 diverse versioni sulla sua possibile candidatura.
Ancora una volta ha parlato del tema giustizia dicendo di essere stato assolto 33 volte e di aver speso 400 milioni in avvocati. Insomma, lo hanno perseguitato, “la Corte costituzionale si è trasformata in un organismo politico che abroga le leggi che non piacciono alla sinistra”. Proprio per questo Berlusconi sente il dovere di ridiscendere in campo per combattere il comunismo, “siamo esattamente nella stessa situazione che c’era nel 1994 e cioè con il rischio che vincano le sinistre”.
Non si è fatto nemmeno mancare una delle sue solite battute: “Anch’io sono frutto di un parto naturale. Sofferto da parte di mia madre, avevo il cordone ombelicale attorno al collo. Per fortuna c’era un medico non comunista che l’ha aiutata”. Ha poi parlato della sua nuova fidanzata, la 28enne napoletana Francesca Pascale: “Sì è ufficiale, mi sono fidanzato. C’è una differenza di età di 48 anni tra lei e me. Ha 28 anni, è una ragazza bella di fuori ma ancora più bella dentro e io le voglio molto bene. Ci siamo conosciuti sette anni fa, lei era la promotrice del club ‘Silvio ci manchi'”. E ha ammesso di “sentirsi meno solo adesso”.