Una ventina di "fedelissimi" del sindaco di Firenze potrebbero trovare posto nella quota del 10% del Pd, alcuni tra i capilista, altri correranno alle primarie. Tra i nomi possibili, Ivan Scalfarotto, Paolo Gentiloni, Roberto Reggi, Simona Bonafè. Alle primarie anche Giorgio Gori
Sono una ventina i possibili candidati vicini al sindaco di Firenze Matteo Renzi, sfidante sconfitto alle Primarie Pd, cui potrebbe essere riservato un posto nella quota del 10% indicata dal segretario Pier Luigi Bersani, tra i capilista o che correranno alle primarie per le candidature che si terranno a fine dicembre. Nella lista bloccata dovrebbero andare alcuni dei più stretti collaboratori di Renzi nella campagna dello scorso novembre, in posizioni speculari a quelle dello staff di Bersani.
Si tratta di Simona Bonafè (a bilanciare il bersaniano Roberto Speranza), Giuliano Da Empoli (consigliere come Miguel Gotor), Roberto Reggi (in prima linea come Alessandra Moretti) e il costituzionalista Francesco Clementi (contraltare di Carlo Galli). Possibile, ma c’è chi lo esclude, che dal cilindro escano anche nomi come quelli di Alessandro Baricco o Jovanotti. Due i probabili capilista, esentati dalle primarie: Ivan Scalfarotto e Paolo Gentiloni. Quest’ultimo però aveva già annunciato la candidatura a sindaco di Roma e ora dovrà decidere per cosa correre. Per le primarie, invece, in prima linea i fiorentini: Maria Elena Boschi, il vicesindaco Dario Nardella, il capogruppo Pd Francesco Bonifazi, Alessio Di Giorgi, l’assessore Rosa De Giorgi, David Ermini e Stefania Saccardi. E la rappresentanza Anci: Pino Catizzone, Matteo Richetti, Beppe Pagani e Nadia Ginetti. A questi si aggiungono amministratori locali o parlamentari uscenti come Giacomo Leonelli, Pietro Ichino, Salvatore Vassallo e Mario Adinolfi. Alle primarie andrà anche Giorgio Gori.