Critici, etici, indipendenti e… perché no, pure fashion!
Oggi raccontiamo qualcosa di So Critical So Fashion, effervescente iniziativa nata dal settore eventi di Terre di Mezzo, casa editrice nata nel 1994 come “giornale di strada” è oggi una delle principali realtà dell’editoria indipendente italiana, nonché “mamma” dal 2004 della fiera Fa’ la cosa giusta!, la più importante fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili (nella IX edizione del 2012: 67.000 visitatori, 700 espositori, 700 giornalisti accreditati e 270 appuntamenti culturali).
Abbiamo incontrato Anna Nenna, curatrice dell’iniziativa per farci raccontare qualcosa in più di questo evento.
So Critical so Fashion sta diventando uno degli appuntamenti nel mondo del sociale e della moda più seguiti a Milano. Con che aspettativa è nata la manifestazione e qual è oggi il suo obiettivo?
So Critical So Fashion è nato nel 2010, anno in cui Terre di mezzo Eventi vide che una delle sezioni di “Fa’ la cosa giusta!” che stava crescendo e avendo maggior successo, dopo quella dedicata la cibo, era quella dedicata alla moda etica, Critical Fashion.
Nacque così l’idea di uno spin-off per mettere in luce questo tipo di consumi, dando spazio ai produttori e offrendo delle proposte ai consumatori più attenti.
La risposta positiva che So Critical So fashion ha ricevuto, nella seconda (2011) e nella terza edizione conclusa questo settembre, sottolinea che esiste un consumatore attento e pronto a ricevere le proposte dei brand di moda etica, ovvero attenti all’ambiente, ai diritti dei lavoratori, alla qualità e alla bellezza del prodotto.
Quello che ci auguriamo è che in futuro non si debba più insistere sul fatto che un abito o un accessorio green possa essere anche bello, ma che si dia per assodato che etica possa coesistere con estetica.
L’auspicio è che non si parli più di etica e sostenibilità come valori aggiunti ai prodotti ma che diventino caratteristiche assodate con cui il mercato della produzione si confronti. Come la vostra associazione pensi aiuti questa causa?
So Critical So Fashion è il primo salone di moda critica in Italia, ma saremmo felici che non resti il solo, auspicandoci che in un futuro prossimo la moda etica e sostenibile non sia una realtà di nicchia, ma che tutto il sistema moda sia sostenibile, in cui si possa dare per assodato il valore aggiunto dei prodotti.
Accanto al salone espositivo, So Critical So Fashion propone sempre un programma culturale, ricco di incontri, convegni di approfondimento e laboratori, perchè pensiamo che attraverso la cultura e la conoscenza diretta di questo tipo di abiti, accessori e delle materie prime e con la lettura del prezzo e con l’educazione al consumo consapevole, sia possibile avvicinare il pubblico più scettico o disattento.
Inoltre, grazie al sostegno e alla partecipazione di un’ istituzione sensibile a questi temi come la Provincia di Milano e di un’azienda affermata come Altromercato, è possibile dare spazio ai piccoli produttori, a designer emergenti e a marchi innovativi, sempre più numerosi negli anni e che ci auguriamo – anche con il nostro sostegno – possano diventare i rappresentati dell’unica moda possibile.
L’iniziativa ci è piaciuta davvero molto e attenderemo curiosi la prossima edizione a settembre, siamo certi comunque questo possa essere un buon punto di partenza per attivare positivi processi di trasformazione culturale, portando buona e sana etica anche in un mondo come quello della moda che, spesso, sembra tanto, troppo lontano da questi concetti.