Balzato agli onori della cronaca prima per le sue discutibili esibizioni canore con un gruppo di estrema destra, poi per una spedizione punitiva contro esponenti di sinistra, il rappresentante dello Stato a Osaka sarà il capolista al Senato de La Destra
E’ il console italiano a Osaka, in Giappone, ma la sua notorietà è dovuta a ben altri motivi. E ora rischia di diventare senatore della Repubblica. Mario Vattani, 47 anni, per gli amici Katanga, è balzato agli onori della cronaca a maggio 2011 perché pizzicato a cantare sul palco di Casapound con il suo gruppo e successivamente, grazie ad un’inchiesta de Il Fatto Quotidiano, si scoprì che in gioventù era stato anche protagonista di una spedizione punitiva contro attivisti di sinistra.
‘Katanga’, figlio del diplomatico Umberto Vattani (ex segretario generale della Farnesina), è stato fino al febbraio 2012 console a Osaka: il ministero lo ha sospeso dall’incarico e richiamato in patria proprio in seguito alle sue esibizioni in raduni musicali neofascisti. Vattani è infatti un esponente della scena musicale dell’estrema destra e guida le formazioni Sottofasciasemplice e Intolleranza. Nel maggio del 2011 si era esibito durante una serata a Casapound con il leader del gruppo Zetazeroalfa Gianluca Iannone e le foto della serata avevano fatto il giro del web. Il ministro Terzi aveva seccamente spiegato che “l’apologia del fascismo non è compatibile con il ruolo di servizio allo Stato e con la tradizione della diplomazia italiana”. Vattani si è opposto alla decisione della Farnesina sostenendo che essa è stata presa per motivi estranei alla sua condotta professionale; l’ultima decisione del Tar del Lazio, lo scorso novembre, ha stabilito che il ricorso di Vattani è “improcedibile” ma ha ugualmente condannato il Ministero degli Esteri al pagamento delle spese processuali.
Dopo una sospensione dal servizio e un reintegro, ora Vattani è pronto ad un nuovo impegno: la politica. Il console, infatti, ha accettato la proposta di Francesco Storace, leader de La Destra e probabile candidato alle regionale del Lazio, a scendere in campo come capolista del suo partito al Senato. La notizia è stata comunicata direttamente dall’ex governatore. “Dopo aver letto la bella intervista al Giornale d’Italia online di oggi – ha detto Storace – ho chiesto al console Mario Vattani di candidarsi con La Destra al Senato. Il suo sì alla candidatura è molto bello. La richiesta di portarlo a palazzo Madama come capolista è stata sollecitata dalla segreteria regionale della Campania”.