Berlusconi ospite a Domenica In detta le regole al conduttore e minaccia di andarsene qualora non gli sia concesso lo spazio necessario. Dallo studio de L’Arena di Massimo Giletti l’ex premier risponde a Mario Monti, che in conferenza stampa ha detto di “faticare di comprendere il pensiero del Cavaliere”. E dice: “Dispiace che sfugga la linearità del mio comportamento e delle mie azioni”.
Poi prosegue. “Contro di me – spiega – c’è stata una congiura politico-mediatico-finanziaria” cui si è aggiunta “la diaspora di Fini, che portò dall’altra parte eletti sotto il simbolo del Pdl, poi scoppiò il vero e proprio imbroglio dello spread”. Ma dopo le battute iniziali scatta la lite con Giletti che, a detta dell’ex presidente del Consiglio, non gli lascia il tempo sufficiente per rispondere ad argomenti complessi. Giletti, da parte sua, replica a Berlusconi ricordandogli che, a differenza del salotto di Barbara D’Urso, a Domenica In “si fanno anche domande”. Nel corso dell’intervista, B. aggiunge anche di avere fatto un incubo in cui “al governo c’era ancora Monti, Ingroia alla Giustizia, Di Pietro alla cultura, Fini alle fogne e non le dico che cosa faceva la Bindi“. Poi conferma che parteciperà andrà a Servizio Pubblico di Michele Santoro, perché “più c’è lo scontro più la verità emerge” e perché è “troppo simpatico Travaglio”.
Alla domanda sul perché aveva proposto a Monti alla guida dei moderati visto che ora lo critica tanto dice: ”Avevamo difficoltà a tenere in piedi tutti i moderati”. Spiega che in lista non ci saranno persone con condanne definitive e sull’abolizione dell’Imu spiega: “La casa per noi è sacra. Abbiamo già abolito nel 2008 l’Ici sulle prime case e nel primo consiglio dei ministri aboliremo l’Imu che ha fatto sì che il patrimonio immobiliare italiano perdesse valore dall’8 al 20%. Abbiamo già pronto il decreto. E se avremo la disponibilità della maggioranza assoluta sarà facile togliere l’Imu”. Infine un giudizio su Monti, che è “umanamente gradevole ma non è mai stato protagonista dell’economia”. E lascia lo studio raccomandando a Giletti di “guardare la D’Urso, che è bella e brava”.
Dopo la partecipazione a Domenica In, è stato ospite dell’edizione serale di Studio Aperto su Italia1, dove ha ribadito l’abolizione dell’Imu in caso di vittoria da sostituire con gli introiti “dalle tasse su alcool, lotto e tabacco“. Ha poi parlato anche in conferenza stampa a Palazzo Grazioli e in serata a Tgcom24 ha dichiarato di ritenere “immorale” l’entrata del Professore nel contesto elettorale, aggiungendo: “Non credo proprio che si possa avere ancora una sospensione della democrazia con protagonisti non scelti dai cittadini”. Secondo il Cavaliere “non dovrebbe esserci una partecipazione politica di Monti perché aveva escluso questa possibilità. In tal senso ci fu anche la rassicurazione del presidente della Repubblica e infine mi sembra che per chi ha ricevuto l’onorificenza di senatore a vita, dopo il governo dei tecnici che gli è servito da palcoscenico, entrare nel contrasto elettorale sarebbe immorale”.
Capezzone: “Da Berlusconi scossa come nel 2006” – ”Da Silvio Berlusconi su Rai1è venuta una positiva scossa politica e di comunicazione, in qualche misura paragonabile a quella che Berlusconi realizzò a Vicenza nel 2006, aprendo la strada a una rimonta enorme. In tv, Berlusconi mostra di vincere anche in trasferta, in contesti ostili e non facili, dove è opportuno avere un approccio non remissivo: il suo obiettivo, giustamente, è quello di parlare al Paese reale, agli italiani che pagano le tasse. Molti pseudo-analisti della comunicazione farebbero bene a stare un po’ meno su Twitter e un po’ più nelle strade: comprenderebbero meglio il Paese, i suoi umori, le sue attese”. Lo dice il portavoce del pdl Daniele Capezzone.
Fini: “Meglio nelle fogne che complici del suo bordello” – “Preferisco essere un incubo notturno di Berlusconi che un suo complice nel trattare l’Italia come un bottino da spartire o un bordello”. E’ la replica a Silvio Berlusconi che Gianfranco Fini affida al suo profilo Twitter.
Granata: “Chi sostiene B. cosa deve ancora vedere per vergognarsi?” – “Le fogne evocate da Berlusconi sono adatte alla sua corte di ladri, mafiosi, corruttori, servi e prostitute, non a Gianfranco Fini”. Lo dichiara il vice coordinatore di Fli, Fabio Granata. “Tutti quelli, sedicenti di destra, che ancora lo sostengono, cos’altro devono ancora ascoltare e vedere per vergognarsene?”, conclude Granata.
Bindi: “Lascio Berlusconi ai suoi incubi” – Presidente dell’assemblea del Pd, ha dichiarato che “il Pd ha scelto nel suo segretario il candidato a Palazzo Chigi. Lo abbiamo fatto con le primarie. Soprattutto in questi anni abbiamo lavorato ad un programma frutto di una rande discussione. Il progetto è condiviso ed è quello con il quale ci presentiamo agli elettori”. Per quanto riguarda le dichiarazioni di Monti ha detto “da quanto ho capito Monti ha dato la sua disponibilità a valutare l’offerta di chi lo candiderà presidente del consiglio. Oggi la sua è una disponibilità’. Monti è una risorsa per il paese e noi lo abbiamo sempre sostenuto lealmente”. Ha chiuso commentando le dichiarazioni fatte al suo indirizzo da Silvio Berlusconi dicendo” lo lascio ai suoi incubi io sono impegnata adesso nelle primarie e poi per la vittoria del Pd alle elezioni”.
Montezemolo: “Berlusconi è passato improponibile” – “Berlusconi? Credo non si possa riproporre e non si possa parlare di futuro rispetto a chi è stato un protagonista non positivo del recente passato. Considero questo discorso chiuso e improponibile”. Così Luca Cordero di Montezemolo a Sky Tg 24 dove spiega che “parlare del berlusconismo è parlare del passato, con alcune luci e con molte ombre, con delle straordinarie opportunità perdute, con troppe promesse non mantenute e una forte perdita di credibilità internazionale”.