Il presidente del consiglio uscente esorta all'impegno e ricorda che l'Italia è stata salvata "dal disastro". Nella giornata di festa ha telefonato a Napolitano e ai leader politici. Compresi Berlusconi e Schifani, che nelle ultime ore non gli hanno risparmiato frecciate al veleno. Casini su Youtube: "Non ricadere negli inganni" del Cavaliere
”Insieme abbiamo salvato l’Italia dal disastro. Ora va rinnovata la politica. Lamentarsi non serve, spendersi sì. ‘Saliamo’ in politca”. E’ l’augurio di Mario Monti, diffuso a tarda sera a Natale su Twitter, in un profilo appena inaugurato.
Nella giornata di festa, il presidente del consiglio uscente ha telefonato a numerosi esponenti della politica e delle istituzioni: al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e ai leader politici. Tra questi, Silvio Berlusconi, Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini. Al capo dello Stato, Monti ha espresso “profonda riconoscenza per l’alta guida morale e istituzionale”. Ai leader politici, ha manifestato “apprezzamento per l’impulso” impresso all’attività del Parlamento in questo periodo “di emergenza nazionale”. Monti ha sentito anche Gianni Letta.
“Il presidente Monti”, si legge in una nota di palazzo Chigi, “ha poi telefonato ai presidenti del Senato, Renato Schifani e della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, ai quali ha porto gli auguri insieme con il grande apprezzamento per l’impulso che hanno impresso per tutto l’anno all’attività del Parlamento, in sinergia con l’opera del Governo in questo periodo di emergenza nazionale”.
Il giorno di natale non ha fermato lo scontro politico: ”Speriamo che nel 2013 gli italiani non ricadano negli inganni riproposti in questi giorni da Berlusconi”, dice Pier Ferdinando Casini in un videomessaggio su Youtube, ma nemmeno “nella tentazione opposta” di una “coalizione troppo ‘sinistra’, con Vendola e le sue ricette ideologiche che pensavamo confinate nel passato”. Il leader dell’Udc conferma l’appoggio all’Agenda Monti: “C’è un lavoro iniziato, ci sono i sacrifici che gli italiani hanno fatto: non disperdiamo tutto questo. C’è ancora molto da lavorare, continuiamo il lavoro nell’anno prossimo”.