Quest'anno si è dimostrato scientificamente che si preferisce uscire con i belli, che guidare ubriachi è pericoloso, che i tacchi alti fanno male ai piedi e che l'uso massiccio di marijuana danneggia il quoziente intellettivo degli adolescenti. L’elenco delle dodici ricerche più ovvie, tutte pubblicate su serissime riviste scientifiche, è stato stilato non senza ironia
Il 2012 che sta per terminare è stato importante per la scienza, con la scoperta del bosone di Higgs o lo sbarco di Curiosity su Marte, solo per citare due esempi, ma è stato anche l’anno in cui si è dimostrato scientificamente che si preferisce uscire con i belli, che guidare ubriachi è pericoloso o che i tacchi alti fanno male ai piedi. L’elenco delle dodici ricerche più ovvie, tutte pubblicate su serissime riviste scientifiche, è stato stilato non senza ironia dal sito di Scientific American.
“Per gli scienziati la risposta a una domanda, o la soluzione di un problema, non sono vere finché non sono provate – sottolinea la rivista – e questo vuol dire che qualche volta rivelano ciò che per i comuni mortali è ovvio”. Al primo posto nell’elenco c’è lo studio pubblicato dal Personality and Social Psychology Bulletin secondo cui un partner serio e affidabile si rivelerà un buon genitore più probabilmente di una cattiva persona. La psicologia sembra essere la scienza che più indaga l’ovvio, dato che il sito segnala una ricerca che ha dimostrato che si preferisce uscire con un ragazzo o una ragazza bella a parità di altri requisiti (pubblicata dal Journal of Personality and Social Psychology), una che afferma che i ragazzi sono più interessati sessualmente alle loro amiche del contrario, ma anche uno studio sul fatto che chi ha più esperienza prende decisioni migliori e uno che dice che chi urla ai propri figli mette in pericolo la loro salute mentale.
Anche l’espressione ‘l’alcol fa male’ è stata ampiamente sviscerata. Uno studio su Alcoholism: Clinical & Experimental Research ha dimostrato che se si beve prima di uscire e poi si beve quando si è fuori casa alla fine si è bevuto di più che se si evita l’alcol domestico, mentre un altro spiega che se si è alla guida ubriachi si fanno più incidenti, indipendentemente dall’età. Ci voleva poi la prestigiosa rivista Pnas per sapere che chi fa un uso massiccio di marijuana da adolescente rischia un abbassamento del quoziente intellettivo. Fra le altre ricerche ovvie ce n’è una che afferma che i tacchi fanno male ai piedi, una presentata all’Acute Care Cardiac Congress che spiega che se si chiama un’ambulanza quando si ha un attacco di cuore si sopravvive di più che se si chiama un taxi e una che afferma che l’’esercizio fisico fa bene sia al corpo che alla mente. Per finire il sito cita uno studio che potrebbe far sorridere, se non si fosse in un momento storico in cui, almeno negli Usa dopo la strage della scuola nel Connecticut, il concetto non è affatto ovvio: una ricerca della Johns Hopkins University ha dimostrato che tenere le armi da fuoco lontano dai soggetti a rischio può salvare vite, e l’elenco comprende criminali, persone con problemi psichici e minori di 21 anni.