7 novembre 2008. L’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini chiama l’allora ministro degli Affari Regionali ed ex governatore della Puglia (Pdl), Raffaele Fitto. Tra i due c’è un rapporto molto amichevole. Tant’è che l’imprenditore pugliese invita a casa sua il ministro con la moglie. Ma Fitto, dispiaciuto, dice di essere già impegnato tra numerosi impegni. Tarantini gli racconta, quindi, di aver visto il giorno prima Silvio Berlusconi. E con il Cavaliere gli “elogi” al ministro del Pdl non si sono certamente sprecati. Compiaciuto Fitto risponde: “Gli ho risolto una rogna sulle scuole. E ieri Letta (Gianni Letta, l’allora Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ndr) in Consiglio dei Ministri me ne ha dato atto. Stava per scoppiare un casino co ‘sto cazzo di Tremonti che fa solo casini. Qualsiasi cosa fa, la costruisce per andare allo scontro. È più forte di lui”. Ascolta l’audio integrale e le altre intercettazioni di Antonio Massari, elaborazione grafica di Gisella Ruccia