Una città maggioramene interessata all’anticipo del campionato di calcio Catania–Torino anziché alla commemorazione del giornalista Pippo Fava, ucciso da Cosa Nostra il 5 gennaio del 1984. Nella via a lui intitolata, la stessa che conduce allo stadio, sotto le targhe commemorative, si sono ritrovati la figlia Elena, gli amici di un tempo, tra cui il giornalista Riccardo Orioles e il collega Attilio Bolzoni, che nella serata è stato premiato con premio intitolato proprio all’ex direttore de ‘I Siciliani’. Mischiati, tra i presenti, anche i rappresentanti delle associazioni antimafia e i pochi consiglieri comunali accorsi. Assente invece il Sindaco Raffaele Stancanelli. “Catania 29 anni dopo è la stessa città, – ha attaccato Elena Fava – in cui il cittadino non ha la forza di indignarsi ma è rassegnato” di Dario De Luca e Saul Caia
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