“Nel primo incontro che ebbi con lui, chiesi a Bernardo Provenzano se si voleva pentire. Lui mi chiese se era fattibile”. Così l’eurodeputato dell’Italia dei Valori Sonia Alfano che rivela alcuni particolari delle sue visite al capo di Cosa nostra presso il carcere di Parma: “La prima volta era in buone condizioni di salute, la seconda volta con il volto tumefatto e alcuni punti”. Secondo la presidente della Commistione antimafia europea, il detenuto è stato “neutralizzato”. La Alfano interviene anche sulla presunta fuga di notizie che ha accompagnato i suoi colloqui col boss: “Lo hanno indotto immediatamente a fare marcia indietro”
di Saul Caia, Dario De Luca e Rosario Sardella