Volano gli stracci tra l’ex pidiellino Giorgio Stracquadanio e il leghista Francesco Speroni durante il talk show politico “Punto e a Capo”, su ClassTV Msnbc. Casus belli: l’Imu sulla prima casa. L’europarlamentare della Lega Nord accusa Monti di aver inferto una “mazzata” agli Italiani. “Noi invece assieme a Berlusconi” – afferma – “eravamo riusciti a togliere l’Imu”. Pronta la replica dell’esponente di Italia Libera, oramai diventato montiano irriducibile: “L’Imu è stata introdotta nel federalismo fiscale su impulso del ministro Tremonti“. Rabbiosa la reazione di Speroni, che risponde: “Non era assolutamente prevista nel federalismo fiscale l’Imu sulla prima casa, non diciamo balle. Punto e basta. Tira fuori il disegno di legge e fammelo vedere”. Stracquadanio non cede e spiega: “Era prevista un’imposta municipale sugli immobili e non era stato ancora emanato il decreto legislativo che ne definisse la portata”. E punta il dito contro il Carroccio: “Il punto che ha sempre posto la Lega non è stato la quantità dell’imposizione, ma la sua destinazione, cioè se dovesse andare ai Comuni invece che andare allo Stato. Non si può contestare a qualcuno” – continua – “di aver messo 21 miliardi di tasse quando si sono messe qualche mese prima 100”. E aggiunge: “L’alleanza Pdl – Lega è crollata sul fallimento di una strategia che per vent’anni è stata proclamata e per vent’anni non è stata attuata: quella dell’abbattimento della pressione fiscale. E non si può imputare al medico che interviene d’emergenza” – prosegue – ” la causa della malattia che è stata provocata dalla cronicizzazione del medico pietoso. Perchè Lega e Pdl, e ahimè la Lega molto, non hanno fatto nulla per ridurre la spesa pubblica”
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