Monti contro tutti. Il Professore sferra attacchi a destra e a sinistra e ingaggia un vero corpo a corpo con Berlusconi. Prima però declina l’invito al dialogo di Bersani. “Mi sembra prematuro questo discorso perché io credo che nella campagna elettorale dobbiamo tutti schierarci in modo pacato sui problemi e successivamente verranno le alleanze” ha risposto il Professore all’invito dei vertici del Pd di un dialogo post elezioni. Poi l’affondo nei confronti dei democratici: “E’ molto importante che noi del nostro movimento spieghiamo bene cosa vogliamo fare e che lo faccia anche il Pd’’. Monti torna a rifiutare ipotetiche offerte di fare il ministro in un governo di altri: “Certo che non è vietato”, ma innanzitutto “nessuno mi sta chiedendo di far parte di nessun governo e francamente non è a quello a cui voglio candidarmi”.
Poi l’attacco al Pdl e a Berlusconi. “Bisogna che l’onorevole Berlusconi si stabilizzi un po’”, dice, perché due mesi fa mi ha chiesto di federare il centrodestra e ora parla di “governo tragico”: insomma “che si fissasse un po’ meglio le idee”. E ancora: “E’ abbastanza semplice l’dea di zero tasse su chi assume giovani. Però è interessante capire perché, se è così semplice, chi ha governato 8 degli ultimi 15 anni non lo ha fatto?”. Poi il Professore risponde anche ad Angelino Alfano e all’accusa di essere solo un sostegno al centrosinistra: “Spero di non essere” la stampella “né di Bersani, né di nessuno: spero di essere la scala di ingresso della società civile italiana”. “Io non combatto contro l’uno control’altro – prosegue – In Lombardia abbiamo il tridente Ichino, Albertini e Mauro”. E la stoccata: “Spero che Berlusconi non abbia speranze” di vincere.
Nel dirsi soddisfatto dai sondaggi Monti definisce la sua formazione elettorale una “forza politica”. “Se queste sono le stime professionali, che tra l’altro divergono fra loro, certo che mi riconosco ”, ha premesso il premier parlando a Rmc. “E’ molto difficile credo stimare la portata elettorale di una forza politica appena nata e che non ha un anno o decenni di tradizione alle spalle”, ha aggiunto. “Sono sorpreso che siamo già a questi valori e credo che uno degli obiettivi sia di portare a votare molta gente che si asterrebbe o che è indecisa”, ha concluso.
In materia di evasione fiscale, spiega Monti, “abbiamo usato interventi e parole aspre”, l’operato del governo “ha dato risultati in termini di soldi e di inizio di un cambiamento di comportamento. Non si può trattare l’evasione fiscale in guanti bianchi”. “Nel 2012 si sono emesse più scontrini”, aggiunge il presidente del Consiglio, per quanto riguarda determinate categorie “va studiato meglio” il meccanismo per far emettere più fatture, “bisognerà approfondire meglio questo tema”. “Chi governerà senza mani legate dietro le spalle” potrà operare liberamente, afferma il Professore.
Gli “irresponsabili“? “Sono una lunga fila di partiti e personalità politiche che hanno fatto anche delle cose buone, naturalmente, ma che per 20 anni almeno” sono stati protagonisti della politica in “un’Italia che ha guardato più alla punta del proprio naso…”. “Prima che arrivasse l’Europa a darci certi vincoli l’Italia ha avuto dei giganteschi disavanzi pubblici”, dice il Professore. “Non ho inventato io le condizioni in cui l’Italia si trovava nel 2011 – continua – Condizioni che hanno fatto venire qualche brivido al mondo politico per cui hanno chiesto a uno non di loro di intervenire”.
Poi altre promesse sulle tasse. “Se sarò a Palazzo Chigi farei di tutto per evitare l’aumento dell’Iva previsto per luglio – ha spiegato – Farei di tutto così come siamo riusciti ad evitare lo scatto automatico nel 2012 previsto perché il governo precedente ci aveva lasciato dei compiti da fare in materia di disavanzo pubblico”. Il prossimo passo sul taglio dei costi della politica? “In un Parlamento composto da forze più riformatrici, sarà vincere la battaglia sul taglio delle province”.
Monti ha anche confermato la candidatura nella sua lista della scienziata Ilaria Capua. Tra i candidati anche la cantante campionessa paraolimpica Annalisa Minetti, Carmelo Lentino (33 anni, calabrese, segretario dell’associazione Italiana alberghi per la gioventù ed esponente di punta del Forum nazionale Giovani), Carolina Girasole (sindaco di Isola Caporizzuto, suo lo slogan “E’ qui che vogliamo vivere, non scapperemo: vogliamo legalità e trasparenza”) e Stefano Quintarelli, “un guru del web”.
Infine qualche nota leggera. Monti infatti ha indicato quali punti in comune ha con Berlusconi: le barzellette, il Milan e anche la passione per il canto anche se “sono stonato” e non “ho mai fatto lo chansonnier sulle navi”. Le barzellette? “Mi piacciono molto. Uno degli aspetti che umanamente mi lega al mio predecessore, e lui ritiene successore, Silvio Berlusconi, è la sua straordinaria capacità di raccontare barzellette di cui ha un repertorio di ogni categoria. Io sono particolarmente incapace di raccontare barzellette, ho il gusto dell’ironia e dello humor ma le storielle non sono una mia specialità”. Sul canto spiega “sono stonato, mi piace molto il canto, non sono mai stato chansonnier sulle navi da crociera”. Infine la squadra del cuore. “Io sono, ero soprattutto, ora la quantità di tifo che riesco a erogare è modestissima, del Milan perché – racconta Monti – nel 1948 mio papà mi portò all’Arena non ancora a San Siro, mi spiegò che era la partita Milan-Torino e io dissi: va bè siamo di Milano, tifiamo Milan anche se mio padre era juventino. Era quello il grande Torino caduto nel tragico incidente di Superga”.
E in serata è tornato a marcare la differenza coi due schieramenti avversari, durante un dibattito all’Auditorium sul libro scritto insieme a Silvie Goulard, ‘La democrazia in Europa‘, quando ha interrotto Paolo Mieli che gli stava ponendo una domanda sulla politica italiana e sulle prospettive del dopo elezioni. “Centrosinistra? E’ sinistra – ha insistito il Professore dopo che il giornalista aveva fatto notare come nello schieramento progressista si fosse a lungo discusso del ‘trattino’ da inserire tra le parole ‘centro’ e ‘sinistra’ – così come l’altra è la destra”.
Elezioni 2013
Elezioni, Monti: “Spero che B. non vinca. Governo con Bersani? E’ prematuro”
Attacco frontale del Professore nei confronti del Cavaliere: "Bisogna che si stabilizzi un po': due mesi fa mi voleva federatore del centrodestra e ora dice che è stato un governo tragico". E ancora: "Perché non ha tolto le tasse se ha governato per 8 anni su 15?". Poi replica alle prove di dialogo di Bersani: "Dobbiamo schierarci prima sui problemi"
Monti contro tutti. Il Professore sferra attacchi a destra e a sinistra e ingaggia un vero corpo a corpo con Berlusconi. Prima però declina l’invito al dialogo di Bersani. “Mi sembra prematuro questo discorso perché io credo che nella campagna elettorale dobbiamo tutti schierarci in modo pacato sui problemi e successivamente verranno le alleanze” ha risposto il Professore all’invito dei vertici del Pd di un dialogo post elezioni. Poi l’affondo nei confronti dei democratici: “E’ molto importante che noi del nostro movimento spieghiamo bene cosa vogliamo fare e che lo faccia anche il Pd’’. Monti torna a rifiutare ipotetiche offerte di fare il ministro in un governo di altri: “Certo che non è vietato”, ma innanzitutto “nessuno mi sta chiedendo di far parte di nessun governo e francamente non è a quello a cui voglio candidarmi”.
Poi l’attacco al Pdl e a Berlusconi. “Bisogna che l’onorevole Berlusconi si stabilizzi un po’”, dice, perché due mesi fa mi ha chiesto di federare il centrodestra e ora parla di “governo tragico”: insomma “che si fissasse un po’ meglio le idee”. E ancora: “E’ abbastanza semplice l’dea di zero tasse su chi assume giovani. Però è interessante capire perché, se è così semplice, chi ha governato 8 degli ultimi 15 anni non lo ha fatto?”. Poi il Professore risponde anche ad Angelino Alfano e all’accusa di essere solo un sostegno al centrosinistra: “Spero di non essere” la stampella “né di Bersani, né di nessuno: spero di essere la scala di ingresso della società civile italiana”. “Io non combatto contro l’uno control’altro – prosegue – In Lombardia abbiamo il tridente Ichino, Albertini e Mauro”. E la stoccata: “Spero che Berlusconi non abbia speranze” di vincere.
Nel dirsi soddisfatto dai sondaggi Monti definisce la sua formazione elettorale una “forza politica”. “Se queste sono le stime professionali, che tra l’altro divergono fra loro, certo che mi riconosco ”, ha premesso il premier parlando a Rmc. “E’ molto difficile credo stimare la portata elettorale di una forza politica appena nata e che non ha un anno o decenni di tradizione alle spalle”, ha aggiunto. “Sono sorpreso che siamo già a questi valori e credo che uno degli obiettivi sia di portare a votare molta gente che si asterrebbe o che è indecisa”, ha concluso.
In materia di evasione fiscale, spiega Monti, “abbiamo usato interventi e parole aspre”, l’operato del governo “ha dato risultati in termini di soldi e di inizio di un cambiamento di comportamento. Non si può trattare l’evasione fiscale in guanti bianchi”. “Nel 2012 si sono emesse più scontrini”, aggiunge il presidente del Consiglio, per quanto riguarda determinate categorie “va studiato meglio” il meccanismo per far emettere più fatture, “bisognerà approfondire meglio questo tema”. “Chi governerà senza mani legate dietro le spalle” potrà operare liberamente, afferma il Professore.
Gli “irresponsabili“? “Sono una lunga fila di partiti e personalità politiche che hanno fatto anche delle cose buone, naturalmente, ma che per 20 anni almeno” sono stati protagonisti della politica in “un’Italia che ha guardato più alla punta del proprio naso…”. “Prima che arrivasse l’Europa a darci certi vincoli l’Italia ha avuto dei giganteschi disavanzi pubblici”, dice il Professore. “Non ho inventato io le condizioni in cui l’Italia si trovava nel 2011 – continua – Condizioni che hanno fatto venire qualche brivido al mondo politico per cui hanno chiesto a uno non di loro di intervenire”.
Poi altre promesse sulle tasse. “Se sarò a Palazzo Chigi farei di tutto per evitare l’aumento dell’Iva previsto per luglio – ha spiegato – Farei di tutto così come siamo riusciti ad evitare lo scatto automatico nel 2012 previsto perché il governo precedente ci aveva lasciato dei compiti da fare in materia di disavanzo pubblico”. Il prossimo passo sul taglio dei costi della politica? “In un Parlamento composto da forze più riformatrici, sarà vincere la battaglia sul taglio delle province”.
Monti ha anche confermato la candidatura nella sua lista della scienziata Ilaria Capua. Tra i candidati anche la cantante campionessa paraolimpica Annalisa Minetti, Carmelo Lentino (33 anni, calabrese, segretario dell’associazione Italiana alberghi per la gioventù ed esponente di punta del Forum nazionale Giovani), Carolina Girasole (sindaco di Isola Caporizzuto, suo lo slogan “E’ qui che vogliamo vivere, non scapperemo: vogliamo legalità e trasparenza”) e Stefano Quintarelli, “un guru del web”.
Infine qualche nota leggera. Monti infatti ha indicato quali punti in comune ha con Berlusconi: le barzellette, il Milan e anche la passione per il canto anche se “sono stonato” e non “ho mai fatto lo chansonnier sulle navi”. Le barzellette? “Mi piacciono molto. Uno degli aspetti che umanamente mi lega al mio predecessore, e lui ritiene successore, Silvio Berlusconi, è la sua straordinaria capacità di raccontare barzellette di cui ha un repertorio di ogni categoria. Io sono particolarmente incapace di raccontare barzellette, ho il gusto dell’ironia e dello humor ma le storielle non sono una mia specialità”. Sul canto spiega “sono stonato, mi piace molto il canto, non sono mai stato chansonnier sulle navi da crociera”. Infine la squadra del cuore. “Io sono, ero soprattutto, ora la quantità di tifo che riesco a erogare è modestissima, del Milan perché – racconta Monti – nel 1948 mio papà mi portò all’Arena non ancora a San Siro, mi spiegò che era la partita Milan-Torino e io dissi: va bè siamo di Milano, tifiamo Milan anche se mio padre era juventino. Era quello il grande Torino caduto nel tragico incidente di Superga”.
E in serata è tornato a marcare la differenza coi due schieramenti avversari, durante un dibattito all’Auditorium sul libro scritto insieme a Silvie Goulard, ‘La democrazia in Europa‘, quando ha interrotto Paolo Mieli che gli stava ponendo una domanda sulla politica italiana e sulle prospettive del dopo elezioni. “Centrosinistra? E’ sinistra – ha insistito il Professore dopo che il giornalista aveva fatto notare come nello schieramento progressista si fosse a lungo discusso del ‘trattino’ da inserire tra le parole ‘centro’ e ‘sinistra’ – così come l’altra è la destra”.
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Roma, 13 mar. (Adnkronos/Labitalia) - Si è conclusa oggi la terza edizione del Welfare day evento di riferimento per il mondo del welfare aziendale, organizzato da Comunicazione Italiana in collaborazione con Pluxee Italia, player globale leader nei benefit aziendali e nell’employee engagement. La giornata, ospitata presso Palazzo dell’Informazione in Roma e trasmessa in diretta su www.comunicazioneitaliana.tv, ha offerto spunti concreti su come le imprese possano integrare il welfare nelle proprie strategie, favorendo sostenibilità, engagement dei dipendenti e innovazione.
L'evento si è aperto con il Keynote Speech di Pluxee Italia, in cui Anna Maria Mazzini e Tommaso Palermo - rispettivamente Chief Growth Officer e Managing Director di Pluxee Italia - hanno evidenziato come il welfare aziendale stia evolvendo in una strategia collettiva, guidata dalla digitalizzazione e dalla crescente personalizzazione dei servizi. Attraverso dati e case study, è emerso come la tecnologia stia rivoluzionando la gestione del benessere dei dipendenti, rendendolo più accessibile ed efficace. Durante l’evento Pluxee ha presentato anche la nuova piattaforma welfare: un’innovazione che amplia l’offerta dei servizi offerti, basata su flessibilità, accessibilità e ampiezza del network.
Nel corso delle tre sessioni talk show, con la partecipazione di Chro, welfare manager e altre figure hr chiave di aziende del Paese, sono stati affrontati alcuni dei temi più rilevanti per il futuro del welfare. Nel primo, 'Welfare strategico: l’alleanza tra hr e business e la creazione di valore sostenibile', con la conduzione di Esther Intile di Enel Group, è stato approfondito il legame tra il welfare aziendale e la sostenibilità delle imprese. Tra i punti emersi, la necessità di un approccio integrato tra hr e business per massimizzare l’impatto positivo del welfare sulla produttività e sulla retention dei talenti.
Nel secondo panel, “Il ruolo dei benefit aziendali all'interno della strategia di welfare”, si è discusso di come i benefit siano passati da strumenti standardizzati a soluzioni sempre più personalizzate, grazie all’ascolto attivo delle esigenze dei dipendenti e all’uso di piattaforme digitali. Relatori e relatrici hanno sottolineato l'importanza di costruire un ecosistema aziendale basato sulla flessibilità e sull’inclusione, ma hanno anche posto l’accento su una criticità diffusa: troppi dipendenti non conoscono o non sfruttano i benefit a loro disposizione. Servono quindi strategie di comunicazione più efficaci per favorire un reale engagement.
Il terzo e ultimo talk show, “La centralità del welfare nelle strategie di attraction e retention”, ha posto l’attenzione sulla crescente importanza del welfare come strumento di attrazione e fidelizzazione dei talenti. Tra le best practice emerse, il rafforzamento di benefit legati alla salute, al sostegno alla genitorialità e al benessere psicologico, aspetti ormai fondamentali per le nuove generazioni di lavoratori.
La sfida è coniugare ascolto e personalizzazione, superando l’approccio one-size-fits-all e costruendo soluzioni di welfare sempre più dinamiche, scalabili e in linea con le nuove esigenze del mondo del lavoro. Un welfare aziendale davvero efficace non solo migliora il benessere di lavoratori e lavoratrici, ma genera un impatto positivo sull'intera organizzazione, contribuendo alla sostenibilità e alla crescita nel lungo periodo. Durante l’evento hanno condiviso la loro esperienza le seguenti aziende: Altergon Italia, Atac, Eidosmedia, Fater, Fedegroup, Fendi, Hewlett Packard Enterprise, Philip Morris International, Procter & Gamble, Rheinmetall Italia, Ria Money Transfer e Tim. L’evento potrà a breve essere riascoltato su www.comunicazione.tv. L’appuntamento con il Welfare day si rinnova per il 2026, con l’obiettivo di continuare a tracciare il futuro del welfare aziendale in Italia.
Milano, 13 mar. (Adnkronos) - "Procederemo a tutelare la reputazione e l’onorabilità dello studio legale Giarda nelle opportune sedi competenti, come, del resto, già avvenuto in passato nei confronti dello stesso avvocato Massimo Lovati, confidando che questa vicenda possa finalmente trovare la giusta definizione, da tempo auspicata anche dal fondatore dello studio". Gli avvocati Fabio ed Enrico Giarda, ex difensori di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, replicano così alle affermazioni del difensore di Andrea Sempio, nuovamente indagato per il delitto di Garlasco, che ha sostenuto che "l'indagine del 2017 è stata frutto di una macchinazione".
Dichiarazioni ritenute dai fratelli Giarda "del tutto gratuite e gravemente lesive. L'avvocato Lovati evidentemente dimentica che la denuncia a suo tempo presentata nel 2017 da Andrea Sempio nei confronti dello studio legale Giarda e degli investigatori incaricati è stata archiviata nel 2020 dal gip di Milano, che nella sua ordinanza ha certificato l’assoluta correttezza dell’attività di raccolta e successiva estrazione dai reperti".
Milano, 13 mar. (Adnkronos) - "Il mercato domestico è in leggera crescita, sia a volume che a valore. Noi siamo cresciuti un po’ più del mercato, abbiamo guadagnato un +2,6 contro il 2% del mercato". Lo afferma Renato Roca, country manager di Findus Italia, all’evento ‘100%: il nostro percorso di sostenibilità’, organizzato oggi a Milano da Findus per celebrare il traguardo del 100% di prodotti ittici certificati Msc e Asc.
“L'Italia non è un Paese da grandissime crescite nel food nel largo consumo - spiega Roca - però è un mercato che sta continuando a dare una buona soddisfazione da quando siamo usciti dai periodi un po’ tesi della grande morsa inflattiva del 2022 e 2023. Dal 2024 il mercato si è normalizzato, anche grazie a iniziative, come la nostra, di comunicazione, di riposizionamento prezzi, che hanno un po’ smosso le acque. Siamo quindi molto fiduciosi”.
Come sottolineato anche all’incontro con la stampa organizzato oggi all'Acquario civico di Milano, quello del surgelato è un settore che “intercetta una serie di trend, come quello dell'anti spreco ma anche dell’attenzione alle abitudini alimentari. Il nostro portafoglio prodotti è composto all'80% da pesce e vegetali e adesso abbiamo anche il pollo - conclude il country manager di Findus Italia - Quello che è confortante come dato è che il mercato ha riacquistato l'1% delle famiglie che erano uscite, noi abbiamo riacquisito 2 punti di penetrazione tra le famiglie acquirenti e il pesce, in particolare, ne ha acquisiti 4”.
Milano, 13 mar. (Adnkronos) - "Il mercato domestico è in leggera crescita, sia a volume che a valore. Noi siamo cresciuti un po’ più del mercato, abbiamo guadagnato un +2,6 contro il 2% del mercato". Lo afferma Renato Roca, country manager di Findus Italia, all’evento ‘100%: il nostro percorso di sostenibilità’, organizzato oggi a Milano da Findus per celebrare il traguardo del 100% di prodotti ittici certificati Msc e Asc.
“L'Italia non è un Paese da grandissime crescite nel food nel largo consumo - spiega Roca - però è un mercato che sta continuando a dare una buona soddisfazione da quando siamo usciti dai periodi un po’ tesi della grande morsa inflattiva del 2022 e 2023. Dal 2024 il mercato si è normalizzato, anche grazie a iniziative, come la nostra, di comunicazione, di riposizionamento prezzi, che hanno un po’ smosso le acque. Siamo quindi molto fiduciosi”.
Come sottolineato anche all’incontro con la stampa organizzato oggi all'Acquario civico di Milano, quello del surgelato è un settore che “intercetta una serie di trend, come quello dell'anti spreco ma anche dell’attenzione alle abitudini alimentari. Il nostro portafoglio prodotti è composto all'80% da pesce e vegetali e adesso abbiamo anche il pollo - conclude il country manager di Findus Italia - Quello che è confortante come dato è che il mercato ha riacquistato l'1% delle famiglie che erano uscite, noi abbiamo riacquisito 2 punti di penetrazione tra le famiglie acquirenti e il pesce, in particolare, ne ha acquisiti 4”.
Roma, 13 mar. - (Adnkronos) - Quella di oggi, per il governatore Francesco Rocca, è “una bella giornata, che ci ricorda da un lato quanto è bello vivere e rappresentare questa regione, ma soprattutto l’importanza di essere accompagnati in questo viaggio e in questo anno particolare, che è un’occasione che non possiamo perdere, fra Giubileo e l’Expo di Osaka. Sono grato al Niaf per la capacità di custodire l’elemento valoriale con la necessità di andare oltre ai confini. Questa è la conseguenza naturale di valori che non si è mai persa: la comunità italoamericana non deve perdere le sue radici, la consapevolezza, e l’orgoglio di essere italiani”.
“I 20 milioni di italoamericani sono i migliori ambasciatori dell’Italia nel mondo - afferma il presidente Niaf Robert Allegrini - e nel nostro 50mo anniversario non potevamo che scegliere il Lazio: abbiamo voluto condividere l’occasione con la regione che ospita la capitale d’Italia, non potevamo fare altrimenti, per dimostrare che il Lazio non è solo il Colosseo e la Fontana di Trevi ma che è una Regione che guarda al futuro”. Un legame quello con il Lazio che si fa anche con il cibo ma non solo. Un piatto su tutti: le Fettuccine alla Alfredo: “Poter portare a Washington Mario Mozzetti del ristorante Alfredo alla Scrofa, uno dei più grandi ambasciatori del Lazio negli Stati Uniti e di avere l'opportunità qua a Roma di andare al ristorante dove è nato questo piatto iconico per me è un motivo di grande soddisfazione”. Per Mario Mozzetti, “è un vero sogno andare alla convention Niaf di Washington e portare le fettuccine alla Alfredo. Portare questo piatto è un orgoglio anche a livello storico: portare Alfredo alla Scrofa negli Stati Uniti significa raccontare la storia che collega idealmente, ma non solo, l’Italia e gli Stati Uniti”.
Roma, 13 mar. - (Adnkronos) - Il Lazio è “Regione d’Onore Niaf 2025”. Un evento che ricade nel 50mo anniversario della National Italian American foundation, la più grande associazione di italoamericani. Lo slogan è chiaro: “All you need is Lazio”, fra sapori autentici, la storia incisa nella pietra, meraviglie naturali, benessere e relax, arte e artigianato, la magia del cinema, innovazione e aerospazio, eccellenza accademica e un patrimonio culturale unico. “È un grande riconoscimento - afferma Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio - in cui saremo protagonisti a 360 gradi. Saranno coinvolte 20 startup e pmi innovative oltre a 18 grandi imprese che saranno attori protagonisti. Non è solo un grande evento ma è una vera missione di sistema. Ma non ci saranno solo le imprese: saranno coinvolte anche università e centri di ricerca. Startup. Gli obiettivi, netti e chiari - prosegue Angelilli - sono un piano di networking per una forte connessione con le imprese. L’altra sfida è l’ attrazione degli investimenti”. Per Amedeo Teti, capo Dipartimento per il Mercato del Mimit, “la Regione Lazio merita questa posizione di Regione d’onore. Il Lazio è da sempre attrattore di grandi investimenti. Secondo il Financial Times poi solo nel 2024 l’Italia ha attratto 35,5 miliardi di investimenti e ha creato 36mila posti di lavoro”.
Roma, 13 mar. (Labitalia) - "La vostra fiera pone la sostenibilità al centro del confronto tra tutti voi e tra tutti noi e non potrebbe essere altrimenti". Così il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto in un videomessaggio in occasione di LetExpo 2025, la fiera di riferimento per i trasporti, la logistica, i servizi alle imprese e la sostenibilità, promossa da Alis in collaborazione con Veronafiere (11-14 marzo).
"La logistica è il sistema circolatorio delle nostre società. Attraverso la via della distribuzione riceviamo e inviamo ciò che consumiamo e ciò che produciamo. Quello che compriamo viene spesso da molto lontano e le nostre aziende esportano in ogni continente - continua - Se tutto questo ha creato ricchezza e opportunità ha anche creato pesanti effetti sull'ambiente. Per questo è molto importante che puntiate alla sostenibilità ambientale, naturalmente conciliata con la sostenibilità economica e sociale perché con l'ambientalismo dogmatico non si fa un favore né alla natura né alle persone. Anzi, se non consideriamo il tema socio-economico, le politiche ambientali saranno automaticamente respinte. Su questo tema non abbiamo mai fatto un passo indietro".
"La voce più chiara e determinata è stata quella dell'Italia a ogni tavolo negoziale europeo. Non mettiamo in discussione gli obiettivi finali, gli obiettivi climatici, ma chiediamo misure adatte al nostro Paese - spiega - Se il risultato delle politiche ambientali è la desertificazione industriale, perdiamo tutti. Con la neutralità tecnologica ognuno sceglie la propria strada verso una meta che resta comunque la meta che dobbiamo raggiungere".
"La vostra iniziativa punta ad accrescere la consapevolezza ecologica del settore dei trasporti, lo fa mettendo a confronto istituzioni, imprese, con il mondo della ricerca e delle professioni. Non si ragiona per compartimenti stagni. E' in questo modo che si passa dall'ideologia alla concretezza, alla realtà, dal dogma alla soluzione della questione. Insieme sapremo fare squadra", conclude.