Tutto è accaduto ieri sera in borgo Santa Caterina (Bergamo), un gruppo di una cinquantina di ultras, legati soprattutto all’Atalanta, ha scatenato una protesta che è sfociata con il lancio di fumogeni, bicchieri contro l’abitazione del presunto stupratore di una 24enne, un 32enne kosovaro, incensurato, sposato e padre di due figli che si trova ai domiciliari. I negozi e i locali della via hanno abbassato le saracinesche nel timore che i disordini potessero creare problemi più gravi. Oggi alle 18.30 il Comune di Bergamo ha organizzato una fiaccolata che attraverserà le vie del centro, una manifestazione contro la violenza sulle donne. Hanno già aderito moltissime associazioni e partiti politici. (Le immagini sono tratte dal canale youtube di Bergamonews)