Ma chi è, oggi, l’erede di Mariangela Melato? La cercheremmo invano nell’esercito di ex veline folgorate sulla via del set, o del teatro. Ma anche le rare, vere attrici di cinema (come Margherita Buy o Laura Morante) o di prosa (come Elisabetta Pozzi e Maddalena Crippa) non possono aspirare al testimone. Non è questione di valore, né di “stampo”; è il ruolo dell’attore a essersi inflazionato, e svalutato.
Mariangela se ne va senza eredi, lasciandoci più soli in un’Italia deserta di icone, condannati a ricordare l’eco lontana di un’umanità anch’essa fuori moda: sofisticata senza essere snob, popolare ed elegantissima. E non è vero, come le piaceva far credere, che nella vita non fingesse. “Non sono una donna felice”, aveva detto una volta, “ma mi comporto da donna felice”.