Il governatore della Calabria (Pdl), Giuseppe Scopelliti, vede fantasmi dietro lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria per contiguità mafiosa. Attacca tutti in un comizio a Reggio C.: da Monti alla Procura colpevole di “nascondere le carte sui sindaci che avevano rapporti con la ‘ndrangheta”. Scopelliti ha poi una teoria tutta sua sulle ragioni del provvedimento emesso dall’ex ministro Cancellieri nello scorso ottobre: “È stata una scelta politica. Reggio vittima della tecnocrazia e di una lobby perversa a livello europeo” di Lucio Musolino