Le prove scritte del concorso scuola si svolgeranno dall’11 al 21 febbraio 2013, il calendario ufficiale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L’elenco delle sedi d’esame con l’indicazione della destinazione dei candidati, distribuiti in ordine alfabetico, sarà pubblicato sul sito del Miur il 25 gennaio.
La prova scritta avrà la durata di 2 ore e trenta minuti e si articolerà in quattro quesiti a risposta aperta. Quelle relative all’insegnamento di discipline scientifiche e tecnico-pratiche e artistiche avranno la durata di 2 ore e si articoleranno in tre quesiti a risposta aperta.
Secondo quanto indicato dal Miur, che ha varato le “Indicazioni relative allo svolgimento della prova scritta”, le prove verteranno sui programmi disciplinari allegati al bando e sui contenuti trasversali indicati nelle avvertenze generali “al fine di accertare il possesso dei requisiti culturali e professionali del candidato”.
A ciascun candidato sarà dato, subito dopo le operazioni di identificazione, un foglio di 4 facciate prestampate, una per ciascun quesito. Saranno messi a disposizione anche fogli bianchi per eventuali brutte copie che però dovranno essere tenuti distinti dal foglio della prova e non inseriti nel plico da consegnare.
Ogni commissione disporrà, per la valutazione della prova scritta, di criteri definiti a livello nazionale quali “pertinenza”, “correttezza linguistica”, “completezza” e “originalità”, ed eventualmente di criteri specifici, differenziati per le diverse aree disciplinari. Ogni commissione, inoltre, potrà integrare o modificare i criteri proposti in sede nazionale, giustificando le ragioni dei cambiamenti apportati. Ad ogni quesito verrà attribuito un punteggio da zero a dieci.
La votazione complessiva della prova sarà data dalla somma delle votazioni attribuite a ciascun quesito. Le prove composte da quattro quesiti potranno quindi dar luogo ad una votazione massima pari a quaranta, quelle composte da tre quesiti daranno invece luogo ad una votazione massima pari a trenta. Superano la prova scritta i candidati che ottengono una votazione minima pari a 28/40, nel caso di prove da quattro quesiti, e a 21/30, nel caso di prove composte da tre quesiti.
Per tutte le prove sarà consentito l’uso del dizionario della lingua italiana cui si potrà aggiungere, a seconda delle classi di concorso codici e testi di legge non commentati e non annotati, l’uso di riga, squadra, gomma, matita, compasso, dizionario monolingue non enciclopedico, dizionario bilingue italiano/latino, dizionario bilingue italiano/greco. Non sarà ammesso l’uso di calcolatrici di qualsiasi tipo, fatto salvo l’uso della calcolatrice scientifica in alcune classi di concorso. I candidati dovranno consegnare ai docenti incaricati della vigilanza, a pena di esclusione, ogni tipo di telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook, anche se disattivati, e qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati.