Il mondo FQ

Elezioni, Tar Lazio: “Si voterà per cinquanta consiglieri”

E' la decisione del Tribunale amministrativo regionale che ha respinto le richieste di Radicali e Verdi che sollecitavano la sospensione del decreto con il quale la presidente uscente Renata Polverini, lo scorso 1 dicembre, aveva ridotto da 70 a 50 i consiglieri da eleggere dopo lo scandalo dei rimborsi
Francesco Storace - Renata Polverini
Commenti

Alle prossime consultazioni del 24 e 25 febbraio nel Lazio si voterà per eleggere 50 consiglieri. E’ la decisione del Tribunale amministrativo del Lazio che ha respinto le richieste di Radicali e Verdi che sollecitavano la sospensione del decreto con il quale la presidente uscente Renata Polverini aveva ridotto da 70 a 50 i consiglieri da eleggere.

A presentare ricorso al Tar sono stati i Radicali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, insieme a Giuseppe Paliotta (presiedente del Movimento cittadini e lavoratori), e Donato Robilotta presidente del Socialisti riformisti, nonché i Verdi di Angelo Bonelli. L’ordinanza è stata emessa dalla II Sezione bis del Tar del Lazio, presieduta da Eduardo Pugliese. ”Quel decreto – avevano affermato i radicali quando avevano presentato il ricorso – è stato emanato in violazione dello Statuto e della legge elettorale. I risparmi che il Governo tenta di conquistare non possono essere raggiunti riducendo la rappresentanza. La decurtazione dei compensi e delle prebende che attualmente spettano ai consiglieri può produrre risparmi ben superiori alla riduzione di venti consiglieri. L’applicazione di tale criterio provocherebbe oltre a una riduzione complessiva della rappresentanza, anche una penalizzazione iniqua delle province minori”. 

Il decreto era stato firmato dalla presidente uscente lo scorso 1 dicembre per rispondere allo scandalo dei rimborsi ai consiglieri regionali che hanno portato in carcere il capogruppo del Pdl alla Pisana, Franco Fiorito (dal 27 dicembre ai domiciliari). In quell’occasione la Polverini aveva dichiarato di essere consapevole che alcune forze minori fossero preoccupate “e intendono ricorrere. Ma voglio anche ricordare che la sentenza del Tar che il Consiglio di Stato ha confermato addirittura parlava di danno erariale nel caso in cui ci fosse stato un mio decreto a settanta. Mi pare dunque ovvio che non potevo che fare ciò che fatto”. Alla prossime elezioni  il candidato presidente alla carica di presidente del Pdl sarà Francesco Storace.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano

L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione