Per le politiche, invece, la situazione è diversa, con la coalizione di Pier Luigi Bersani al 33,8%, quella di Silvio Berlusconi al 34,7% e quella di Mario Monti al 15,1%. Solo due giorni fa una rilevazione di Mannheimer aveva dato percentuali diverse, con il Carroccio avanti di tre punti
Un testa a testa. Ma, seppur di poco, Ambrosoli sarebbe in vantaggio su Maroni. E’ quanto emerge da un sondaggio dell’Ipsos. La percentuale è stata diffusa dal segretario regionale del Pd, Maurizio Martina. Secondo la rilevazione, infatti, le liste a sostegno di Umberto Ambrosoli arriverebbero al 39,8%, le liste Roberto Maroni al 39,6% e quelle Gabriele Albertini all’8,5%. Per le politiche, invece, la situazione è diversa, con la coalizione di Pier Luigi Bersani al 33,8%, quella di Silvio Berlusconi al 34,7% e quella di Mario Monti al 15,1%. Analizzando i dati, Martina ha sottolineato che “bisogna prendere tutti i sondaggi restando con i piedi per terra, ma la partita è apertissima come mai e’ accaduto in questa Regione”. Solo due giorni fa, del resto, Renato Mannheimer aveva dato delle percentuali diverse, con il segretario federale della Lega avanti di tre punti rispetto al candidato del Partito democratico.
Martina, comunque, ha letto nel risultato del sondaggio Ipsos che i lombardi oggi “sentono la necessità del cambiamento” e la scommessa è tra “il passato” (Maroni e Albertini) e “il futuro” (Ambrosoli). Infatti nello schieramento di centrodestra “tra ex ministri ed ex sindaci siamo alla fiera degli ex”. Secondo il segretario del Pd quello tra Pdl e Lega Nord “è l’accordo della disperazione, per cercare di essere più competitivi” perché “se perdono la Lombardia allora è davvero finito tutto per loro”. Infine, Martina ha annunciato che “completeremo la composizione delle liste per le elezioni regionali nella direzione di domani”.