Curiosity si prepara a perforare una roccia di Marte per la prima volta da quando è atterrato sul Pianeta Rosso cinque mesi fa. Lo ha comunicato il direttore del progetto della Nasa, Richard Cook, che ha spiegato che il robot proverà a perforare col suo trapano le venature di una roccia striata che gli scienziati hanno soprannominato “John Klein”, in memoria del vicedirettore del progetto morto nel 2011.
“La perforazione della roccia per raccogliere un campione sarà il compito più impegnativo dallo sbarco”, ha detto Cook, sottolinenando che “non è mai stato fatto su Marte”. Lo scienziato ha spiegato che il trapano del robot interagirà con un materiale “che non possiamo controllare” perciò si può pensare che non tutto andrà esattamente come previsto. Curiosity si sta dirigendo verso un luogo chiamato “Yellowknife Bay”, un terreno situato a 500 metri da dove è atterrato che ha però una composizione geologica differente al punto che si pensa che si tratti del letto di un fiume in secca che permetterà agli scienziati di analizzare nuovi materiali. Il robot arriverà nel punto stabilito nei prossimi giorni e si spera che inizi le operazioni di carotaggio entro due settimane. Lo scorso novembre si erano diffuse voci della scoperta dal parte del rover di tracce biologiche, ma erano smentite.