“Il Calcio ha retto l’urto di questa situazione difficile”. Luigi Abete, Presidente F.I.G.C. intervenuto alla conferenza dal titolo ‘Calcioscommesse il lato oscuro del bel gioco’, organizzata dall’Interpol durante una pausa dei lavori, avvicinato da ilfattoquotidiano.it afferma di non aver visto la puntata di ‘Presadiretta’ (Rai3) sul fenomeno del calcioscommesse andata in onda la scorsa domenica: “Non l’ho vista, era la sera prima dell’assemblea della Federazione, però ne ho avuto notizia, ovviamente – continua – rappresenta delle realtà che portano tante riflessioni e permane una dimensione di preoccupazione, tenendo presente però che il nostro è un mondo molto vasto”. Il Presidente della F.I.G.C. precisa che “la legge sulla frode sportiva deve essere rafforzata, lo chiederemo al prossimo Parlamento”. Inefficaci gli strumenti della procura Federale? Per Abete “gli strumenti investigativi di cui usufruisce la magistratura ordinaria non sono quelli della magistratura sportiva; è importante che ci sia il massimo di coordinamento – afferma – tra le Procure della Repubblica e la Procura Federale”. Aumentare le sanzioni? “Le sanzioni sono state già aumentare” ribatte Abete. Poi, in merito alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio dimissionario Mario Monti, che allo scoppiare dell’ultimo scandalo scommesse propose di fermare il campionato di calcio per almeno un anno, il numero uno del calcio italiano afferma: “Mi sembra che sia un problema superato da molto tempo – dichiara Abete – che ha tenuto l’attenzione dell’opinione pubblica, penso per un giorno, non di più” di Manolo Lanaro