Cosa non permette l’Europa dei tecnocrati secondo Matteo Salvini. E cosa fa invece per favorire le banche
Servizio Pubblico
Servizio Pubblico, Salvini: “Sono dazi nostri”
- 11:04 - **Migranti: Tajani, 'linguaggio Musk non mi appartiene, d'accordo in pieno con Mattarella'**
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - "Condivido assolutamente le parole del Presidente Mattarella, durante la campagna elettorale americana non ho mai detto nulla a favore dell'uno o dell'altro. Proprio perché noi rispettiamo il popolo americano che ha scelto liberamente, con un'ampia maggioranza, così vogliamo che sia rispettata la volontà del popolo italiano e che siano rispettate le Istituzioni italiane. Il linguaggio di Musk non mi appartiene, quindi noi siamo un Paese libero, indipendente, democratico, capace di scegliersi il proprio destino". Lo dice il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.
"Così come non dovevano interferire alcuni ministri francesi -aggiunge- così non debbono interferire altri personaggi che possono rivestire cariche nella prossima Amministrazione degli Stati Uniti, che è un Paese grande amico, l'ho sempre detto, non l'ho mai nascosto, però bisogna essere prudenti quando si parla dell'interno di un altro Paese".
- 11:00 - Fisco: Gdf Milano sequestra oltre 22 mln euro a società di logistica
Milano, 14 nov. (Adnkronos) - La Guardia di finanza di Milano sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo d’urgenza, emesso dalla procura guidata da Marcello Viola, nei confronti di una società attiva nel settore del trasporto e movimentazione merci, la AF Logistics spa, per l’importo complessivo di oltre 22 milioni di euro. Le indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano con la collaborazione del Settore contrasto illeciti dell’Agenzia delle Entrate, hanno a oggetto il fenomeno della somministrazione illecita di manodopera.
Le ipotesi investigative riguardano "una complessa frode fiscale derivante dall’utilizzo, da parte della beneficiaria finale, del meccanismo illecito di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti a fronte della stipula di fittizi contratti d’appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all’emissione e al conseguente utilizzo dei falsi documenti" si legge nella nota della procura. In particolare, ricostruendo la 'filiera della manodopera', è stato rilevato - sostiene la procura - che i rapporti di lavoro con la società committente sono stati 'schermati' da società 'filtro' che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (le cosiddette società 'serbatoio'), che hanno sistematicamente omesso il versamento dell'Iva, nonché degli oneri di natura previdenziale e assistenziale.
Nei confronti delle persone fisiche e giuridiche coinvolte è in corso la notifica delle informazioni di garanzia, anche in tema di responsabilità amministrativa degli enti in relazione agli illeciti penali commessi dai dirigenti della società, a favore di quest’ultima.
- 10:51 - Ernesto Illy International Coffee Award, il Brasile con Fazenda Serra do Boné vince la IX edizione
New York, 14 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Il Brasile vince l’Ernesto Illy International Coffee Award, il riconoscimento, intitolato alla memoria del fondatore della illycaffè, che celebra il lavoro quotidiano di oltre 30 anni dell'azienda al fianco dei produttori, per offrire il miglior caffè al mondo. (Guarda le immagini) La Fazenda Serra do Boné di Matheus Lopes Sanglard si è aggiudicata l’ambito premio Best of the Best, con un caffè prodotto con la cosiddetta tecnica del despolpado, che massimizza la quantità di zuccheri e aromi.
Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale indipendente di 9 esperti che hanno scelto il migliore tra i vincitori delle 9 monorigini che compongono la ricetta del blend unico illy: Brasile, Costa Rica, El Salvador, Etiopia, Guatemala, Honduras, India, Nicaragua e Ruanda. A SMS Cluster ECOM del Nicaragua, invece, è andato il premio Coffee Lovers’ Choice, votato dai consumatori che nelle settimane precedenti all’evento hanno degustato alla cieca gli stessi campioni nei caffè illy di tutto il mondo.
“Per il secondo anno consecutivo un’azienda brasiliana che adotta pratiche rigenerative ci ha regalato il migliore caffè al mondo. Nella Fazenda Serra do Bonè vengono preservate la salute del suolo, la biodiversità, e le sorgenti di acqua grazie all’utilizzo di fertilizzanti organici, alla lotta biologica e al riutilizzo dei sotto prodotti di lavorazione – afferma Andrea Illy, presidente di illycaffè - Notiamo nuovamente segnali importanti che confermano quanto l’agricoltura rigenerativa sia la strada giusta verso una produzione più resiliente in grado di garantire una produttività elevata e una qualità superiore, di cui il caffè è l’apripista con i maggiori tassi di crescita”.
La giuria internazionale che ha decretato il vincitore del Best of the Best era composta da Massimo Bottura, Chef Patron di Osteria Francescana e di Casa Maria Luigia e fondatore di Food for Soul, organizzazione no-profit che combatte lo spreco alimentare e l'isolamento sociale, Viki Geunes, chef e proprietario del ristorante Zilte di Anversa, detentore di tre stelle Michelin, Felipe Rodriguez, Head Chef per tutti i ristoranti del Rosewood Complex a San Paolo, Vanúsia Nogueira, Direttore Esecutivo dell’International Coffee Organization, i degustatori professionisti Q Grader Felipe Isaza e Dessalegn Oljirra Gemeda, i giornalisti Vanessa Zocchetti, caporedattore per la sezione lifestyle di Madame Figaro, Sebastian Späth, caporedattore di Falstaff, Josh Condon, caporedattore di Robb Report.
La giuria ha descritto il caffè vincitore dell'Ernesto Illy International Coffee Award come è un caffè cremoso, dolce e corposo dall'equilibrio elegante, ricco di sapori di frutta fresca, saturo di note di caramello, delicati sussurri di zucchero di canna e un persistente retrogusto di cioccolato con sfumature floreali di gelsomino. È un caffè elegantemente equilibrato ed estremamente complesso, che rappresenta magnificamente le caratteristiche gustative della sua origine.
Un’edizione, questa, che ha visto una grande partecipazione di pubblico. Francis Ford Coppola, Marina Abramović, Pat Cleveland, Kerry Kennedy, Alex Riviere, Chiara Maci, Candela Pelizza, Tamu McPherson, Sveva Alviti, Piero Lissoni, Christoph Leitner, Simon e Marina Ksandr, Nick Lowry, Maddy Devita, Justine Martilotti e Brittany Leigh Ball sono solo alcune delle celebrities che si sono date appuntamento all’Ernesto Illy International Coffee Award 2024 per celebrare i migliori produttori del blend unico illy durante la cena di gala che si è tenuta al Peak Hudson Yards e presentata dalla giornalista televisiva spagnola Olivia Frejus Lloyd.
L’Ernesto Illy International Coffee Award è anche un’importante momento di incontro per i rappresentanti di tutta la filiera del caffè, dai produttori agli esportatori, dai trader alle istituzioni che nella mattinata si sono dati appuntamento al quartier generale delle Nazioni Unite di New York per partecipare alla tavola rotonda “Alleanza globale per il caffè: mobilitare un fondo pubblico-privato per combattere il cambiamento climatico” insieme al presidente Andrea Illy e all’ambasciatore dell’Italia alle Nazioni Unite Maurizio Massari, Vanusia Nogueira (Executive Director dell’International Coffee Organization), Massimo Bottura (Chef e UNEP Goodwill Ambassador), Andrea De Marco (Project Manager per UNIDO), Raina Lang (Direttrice del Sustainable Coffee al Conservation international) e Jamil Ahmad (Direttore UNEP per la sede di New York).
- 10:46 - **Migranti: Stroppa, 'parole Musk da pensiero onesto, non voleva ledere sovranità Italia'**
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - "Credo che le sue parole" sui giudici italiani, postate da Elon Musk su X, "siano come spesso accade frutto di un pensiero onesto, di certo non voleva ledere la sovranità del nostro paese o entrare nelle dinamiche del nostro paese: non è nel suo interesse, ma credo sia gusto ricordare" che le ha espresse "da privato cittadino, da imprenditore" e non ricoprendo un "ruolo che entrerà in carica solo tra qualche mese". A dirlo a 'Start', su Skytg24, è Andrea Stroppa, l'esperto di cybersicurezza considerato l'uomo di Musk in Italia.
- 10:36 - Migranti: Boccia, ‘patrioti nostrani riflettano, Trump ci danneggerà'
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - “Elon Misk è un uomo tra i più ricchi del mondo e detiene tanti poteri, indipendentemente da Trump. Trovo abbastanza inquietante l’idea di democrazia che sta avanzando oggi, grazie anche al successo di Donald Trump. Mi ha molto colpito che una delle prime telefonate che il neo presidente degli USA ha fatto a Zelensky, un uomo oggi al centro delle vicende geopolitiche mondiali perché il suo paese è stato aggredito e coinvolto in una guerra, sia stata fatta a tre, alla presenza cioè di un’altra persona, Musk, che è tra gli uomini più ricchi del mondo e ha in mano i satelliti che permettono oggi le comunicazioni in quel paese. Stiamo assistendo alla trasformazione del concetto di democrazia". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia intervenuto a Radio anch’io su Radio 1 Rai.
"Io non credo che Musk conosca la Costituzione Italiana e credo che la sua idea di democrazia e degli assetti dei paesi occidentali sia molto particolare e lontana da quella che intendiamo noi. In Occidente la separazione dei poteri è uno dei pilastri su cui si basano i nostri ordinamenti. Il presidente Mattarella è sceso in campo per difendere uno dei fondamenti della Repubblica italiana, non solo per difendere la magistratura in quanto presidente del Csm. E non è accettabile per nessuno, e ancora meno per chi come Musk tra poco avrà incarichi istituzionali in altri paesi, dire le cose che ha detto. Penso che i ‘patrioti’ di casa nostra debbano riflettere: c’è sempre qualcuno più patriota di te che non guarda alle relazioni istituzionali tra i paesi, alle alleanze, ma che si preoccupa solo di curare le ragioni del proprio paese. E le ragioni del più forte, quel protezionismo, finiranno per danneggiarti. Ed è quello che succederà all’Italia con Trump”.
- 10:32 - Knorr, studenti sempre di corsa, 32% dedica meno di mezz’ora a pausa pranzo
Roma, 14 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Essere studenti significa vivere ogni giorno in equilibrio tra mille sfide: dal superare gli esami e ottenere buoni voti alla ricerca di una casa, dalla convivenza con i coinquilini fino alla complessità della burocrazia. In mezzo a questo vortice di impegni, c’è un momento che passa spesso inosservato, ma che ha un impatto significativo sulla giornata: la pausa pranzo. Spesso trascurato, frettoloso e poco appagante, il pranzo è infatti diventato simbolo di una vita frenetica, dove gusto e varietà finiscono per essere sacrificati. Ma come vivono gli studenti questo momento? E quali sono i principali ostacoli nella preparazione della rinominata “schiscetta”?
Se lo è domandato Knorr, che in occasione del lancio dei nuovi Asia Noodles e della campagna “Easy to Love” – pensata per rendere anche i momenti più trascurati e frettolosi, come la pausa pranzo, “facili da amare” - ha indagato come gli studenti universitari organizzano e vivono la loro pausa pranzo. L’indagine, realizzata con metodologia SWOA (Social Web Opinion Analysis) attraverso il monitoraggio di blog, forum e i principali social network, ha coinvolto 1200 studenti e studentesse universitari italiani.
“Dalla ricerca emerge uno scenario molto chiaro: i giovani vivono ad un ritmo frenetico, pieno di sfide e con ‘Easy to Love’ vogliamo dimostrare che anche in quei momenti di pausa veloce si può trovare un attimo di piacere e di gusto autentico – commenta Mariangela Capolupo, Head of Marketing Nutrition Unilever Italia – Con i nuovi Asia Noodles abbiamo puntato non solo ad ampliare la nostra offerta, ma anche a seguire i nuovi trend proponendo un prodotto che, grazie alle sue caratteristiche, risponde pienamente ad una delle principali esigenze emerse degli studenti, ovvero il desiderio di un'opzione gustosa e pratica per la propria pausa pranzo”.
L’indagine ha mostrato come lo stress e la frenesia della vita quotidiana degli studenti si rifletta anche nelle abitudini alimentari degli stessi: il 32% dei giovani intervistati dichiara di dedicare meno di 30 minuti per la pausa pranzo mentre solo il 23% si concede oltre un'ora. Molti di loro, inoltre, consumano i pasti in luoghi improvvisati, con il 33% che sceglie di mangiare direttamente sulla scrivania o in aula e il 27% che opta per un pasto consumato al volo in strada. La mancanza di tempo è dunque un problema comune, sia per chi prepara la schiscetta da casa (26%) sia per chi preferisce consumare il pranzo in mensa (20%) o in locali vicino all’università (22%), con un 11% che decide addirittura di saltare completamente il pasto.
Anche la stessa preparazione del pranzo riflette la vita frenetica degli studenti: il 32% impiega tra i 15 e i 30 minuti per preparare il cibo, mentre il 21% riesce a farlo in meno di 15 minuti, principalmente la sera prima (37%) o la mattina prima di uscire (30%). Le difficoltà organizzative sono dunque evidenti: nonostante il tempo sia ai primi posti tra le complessità nella preparazione di un pranzo gustoso, il principale ostacolo è la pigrizia e la mancanza di voglia per cucinare o fare la spesa (72%) mentre il 55% riconosce di non avere abbastanza competenze culinarie.
Non stupisce, dunque, che solo il 21% degli studenti si dichiari pienamente soddisfatto della propria pausa pranzo, sovrastato da un 45% che si ritiene poco (29%) o per nulla (16%) soddisfatto. Queste difficoltà si riflettono anche nel modo in cui gli studenti preparano la famigerata “schiscetta” da portare in pausa pranzo: il 26% preferisce acquistare piatti preconfezionati, il 21% ricorre agli avanzi della sera prima mentre il 16% si affida ai genitori o ai coinquilini per la preparazione. E in termini di alimenti preferiti, emerge una varietà di scelte, con il 27% degli studenti che predilige un primo piatto, come pasta o riso, seguito dal 24% che preferisce un contorno a base di verdure.
Ma cosa desiderano davvero gli studenti quando arriva il momento di staccare dallo studio e concedersi una pausa pranzo? Quando si parla di preferenze alimentari, emerge chiaramente un desiderio per pasti semplici ma appaganti: il 73% degli studenti vorrebbe un’offerta che combini gusto e praticità, da preparare rapidamente e consumare senza sacrificare la varietà e il gusto. Non solo, anche avere a disposizione più tempo (49%) e spazi adeguati (61%) migliorerebbe il momento della pausa pranzo.
Knorr, oltre ad indagare difficoltà e preferenze degli universitari rispetto ad un momento cruciale ma spesso trascurato come la pausa pranzo, ha voluto portare alla luce anche tutti quei momenti “facili da amare”, che rendono la quotidianità più leggera e piacevole. Il 77% degli studenti considera infatti gli eventi e le feste universitarie tra le esperienze più apprezzate, seguite dagli aperitivi post esame (68%), i successi accademici come il superamento di un esame (58%) ma anche quelle piccole vittorie quotidiane come trovare parcheggio subito prima di una prova importante (52%) o un posto libero in biblioteca (40%).
Knorr, dunque, ha esplorato non solo le abitudini alimentari ma anche le necessità e le aspirazioni che gli studenti ricercano nel cibo, dimostrando come anche la pausa pranzo, se vissuta con un prodotto pratico e ricco di sapore, come i nuovi Asia Noodles, può trasformarsi in un’esperienza “facile da amare”.
- 10:31 - Daily Crown: Re Carlo festeggia il 76esimo compleanno al lavoro
Londra, 14 nov. (Adnkronos(Dpa) - Carlo III compie oggi 76 anni e festeggerà il suo compleanno con una visita a un festival del cibo in eccedenza a Londra. Una giornata di lavoro, dunque, quasi come le altre, per il sovrano, che aprirà i primi due Coronation Food Hub nel primo anniversario del lancio del suo Coronation Food Project, progettato per colmare il divario tra il bisogno e lo spreco alimentare nel Regno Unito nel contesto della crisi del costo della vita.
Carlo si dirigerà a Deptford, nel sud di Londra, per svelare formalmente il primo hub, visitare il centro con il sindaco di Londra Sadiq Khan e partecipare al festival del cibo in eccedenza organizzato per celebrare la visita reale, prima di aprire virtualmente un altro hub nel Merseyside. All'evento non sarà presente la regina Camilla, ancora convalescente da una brutta infezione al petto.
Colpi d'artiglieria saranno sparati a Green Park dalla Royal Horse Artillery della King's Troop e alla Torre di Londra dalla Honourable Artillery Company come parte delle tradizionali celebrazioni militari per il compleanno del sovrano, e le campane verranno suonate nell'Abbazia di Westminster. Carlo, come la sua defunta madre Elisabetta II, festeggia due compleanni, quello della nascita, il 14 novembre, e quello ufficiale, che cade il secondo sabato di giugno. Dal 1748, il compleanno ufficiale del monarca è stato segnato dalla parata nota come 'Trooping the Colour'.