La sparatoria è avvenuta d Albuquerque, la principale città dello Stato. Le vittime sono un uomo, una donna e tre bambini. La polizia ha arrestato il presunto colpevole, un ragazzino di 15 anni. Sulla scena del delitto sono state trovate armi da fuoco, tra cui un fucile d’assalto
Ancora una strage negli Stati Uniti. A poco più di un mese dal massacro di Newtown, nel Connecticut, un’altro sanguinoso episodio colpisce l’America. Un quindicenne è stato arrestato con l’accusa di essere l’autore di una sparatoria in cui sono morte cinque persone, ad Albuquerque, principale città dello stato sud-occidentale del New Mexico. Secondo le emittenti televisive Kob Four e Koat Seven, il ragazzino ha ucciso un uomo, una donna, due bambini e una bambina.
Aaron Williamson, portavoce per lo sceriffo della contea di Bernalillo, ha riferito che sulla scena del massacro sono state trovate molte armi, “incluso un fucile d’assalto“, come quelli che Barack Obama vorrebbe mettere di nuovo al bando, introducendo una legge analoga a quella voluta da Bill Clinton e in vigore dal 1994 al 2004.
La sparatoria è avvenuta a poche ore dalla prima giornata per la difesa delle armi, il Gun Appreciation Day, organizzata proprio per protestare contro le misure restrittive annunciate da Obama e nel corso del quale sono rimaste ferite cinque persone.