Mi hanno chiesto di candidarmi per le elezioni regionali del Lazio, nella lista Rivoluzione Civile.
In questi 35 anni di passione politica, mi sono sempre fatto guidare da una certezza: che i metodi, più che le affermazioni o le promesse, siano la cosa più importante. Per questo, dopo aver combattuto perché le primarie fossero il metodo imprescindibile per restituire la Politica a noi cittadini, ho deciso, in mancanza di vere primarie, di rimettermi al giudizio di una consultazione online. Accetterò di candidarmi solo se avrò l’appoggio di altri cittadini come me.
500 per l’esattezza, in 48 ore (dalle 8.30 di oggi alle 8.30 di mercoledì mattina), la metà di quelle necessarie per la presentazione della lista elettorale nella provincia di Roma. L’appoggio di 500 cittadini che mi scelgono e che mi aiuteranno in una campagna elettorale corta e tutta in salita è la condizione di partenza minima, senza la quale non avrebbe per me senso candidarmi.