Lo spazio teatrale, sotto la supervisione artistica di Ivano Marescotti, riapre i battenti e rilancia nuove forme di abbonamento per la parte centrale della stagione. C’è anche la formula ridotta per lavoratori in cassa integrazione e disoccupati
Rilancio in grande stile per il 2013 al Teatro di Conselice. Lo spazio teatrale con la supervisione artistica di Ivano Marescotti, riapre i battenti lunedì 21 gennaio alle ore 21 con La donna che sbatteva belle porte, regia di Giorgio Gallione e con interprete principale l’ex donna del trio, Marina Massironi. Tratto dal libro di Roddy Doyle, la protagonista si chiama Paula Spencer, ha 39 anni e vive a Dublino, ma la storia di abuso fisico e psicologico che si porta addosso potrebbe essere successa ovunque. Il monologo teatrale si sviluppa come un flash back, narrato dalla protagonista dalla soglia della propria abitazione, nel momento in cui butta fuori di casa il marito. Per questo motivo Giorgio Gallione, assieme allo scenografo Guido Fiorato, ha scelto di ambientare lo spettacolo in una stanza foderata di prato, uno spaccato della casa degli Spencer ibrido fra interno e esterno.
Il 30 gennaio, il 5 e il 20 febbraio, invece, è la volta dei tre spettacoli diretti da Valerio Binasco: la prima data con la trasposizione de La Tempesta di Shakespeare, poi sarà il turno dell’acclamato La Fondazione con testo di Raffaello Baldini e interprete Ivano Marescotti; infine E’ stato così tratto da Natalia Ginzburg con Sabrina Impacciatore. Nella piece si racconta dei sentimenti, delle passioni, e delle speranze di una donna sola destinata a smarrire inesorabilmente la propria esistenza, e racconta la storia di un amore disperato e geloso, una confessione dettata dalla dolorosa lucidità di una moglie che per anni ha sopportato la relazione extraconiugale del marito.
A marzo gli ultimi due appuntamenti. L’8 è il turno di Delirio a due – Anticomedia di Elena Bucci e Marco Sgrosso tratto da Ionesco. In scena i ridicoli battibecchi di Lui e Lei che sono accompagnati dal controcanto ossessivo di un crollo universale: una guerra civile infiamma al di fuori del nido protetto dove si consuma la vacua esistenza dei coniugi, impermeabili alle bombe che esplodono, alle sparatorie e alle stragi che riecheggiano nella via, alle pareti e ai soffitti che crollano, testimonianza di un mondo esterno in profonda crisi che sta andando in frantumi di fronte all’impellenza di una metamorfosi necessaria.
Infine il 22 marzo l’ultima possibilità per rivedere in replica in Emilia Romagna, Ribelli come il sole (e arnesi da forca), narrazione con disegno dal vivo, di e con Gianluca Foglia.
La direzione del teatro di Conselice propone una serie di abbonamenti ridotti per gli spettacoli del 2013: 4 spettacoli a scelta a 50 euro, ridotto a 40 per studenti, lavoratori in cassa integrazione e disoccupati.
Per ogni informazione: http://www.teatroconselice.it/ – 348 7095919 – info@teatroconselice.it