Dentro il ventre dell’Autostazione di Bologna nasce SetUp, la prima e attesa edizione della nuova fiera d’arte contemporanea indipendente, che si svolgerà a Bologna dal 25 al 27 gennaio 2013 con orario serale dalle 18.00 all’01.00 (ingresso 3 euro). SetUp nasce da un’esigenza, da una necessità: il suo nome, infatti, significa “predisporre le basi per il cambiamento” e mette in luce l’obiettivo principale degli organizzatori, ossia rinnovare il sistema dell’arte proponendo un format innovativo che vede protagonisti i giovani. Un progetto che allarga gli orizzonti dell’arte, innestando, nel normale contesto commerciale fieristico, la dimensione culturale grazie alla stretta collaborazione tra artista, curatore/critico e gallerista. Un’occasione commerciale quindi, ma anche e soprattutto uno stimolo culturale che sarà in grado di generare flussi e sinergie rivolte al futuro.
I nomi delle gallerie che, con coraggio e convinzione, hanno voluto essere i primi protagonisti di SetUp sono: 3-5 Arte Contemporanea (Rieti), Art issima (Abano Terme), Art Espressione (Milano), Beo_Project (Belgrado), Bi-Box Art Space (Biella), Dino Morra Arte Contemporanea (Napoli), Fabbri C.A. (Milano), Federico Rui Arte Contemporanea (Napoli), Francesca Sensi Arte a Colori Galleria (Colle Val D’Elsa – Siena), Galleria Canovaccio Arte Contemporanea (Terni), Galleria L’Affiche (Milano), Antonio Nardone Galerie (Bruxelles), Nopx (Torino), Oltre Dimore (Bologna), Paola Cardano Arte Contemporanea (Roma), PrintAboutMe (Torino), Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea (Alessandria), Selective Art (Parigi), Spazio Ferramenta (Torino), Sponge Arte Contemporanea (Pergola – Pesaro Urbino), Studio LB (Brescia), unTubo Project (Siena), VAN DER Gallery (Torino), VV8 Arte Contemporanea (Reggio Emilia) e infine Yoruba Diffusione Arte Contemporanea (Ferrara).
Animeranno la manifestazione anche tre artisti “fuori classe” presenti con i loro lavori negli spazi comuni: Alessandro Bergonzoni nel chiostrino, Gino Sabatini Odoardi nell’area Talk e Svetlana Ostapovici nell’area stampa. L’area Talks, un vero e proprio “Salotto dell’Arte”, sarà animato da Achille Bonito Oliva, Antonio Arévalo, Martina Cavallarin, Valerio Dehò, Roberto Pinto, Elena Giulia Rossi, Antonello Tolve, Eugenio Viola, Stefania Zuliani, Franco Pomilio, Maurizio Vitta, The On Group, Marco De Marinis e Pierfrancesco GiannAngeli.
A cura di SetUp anche una selezione di performances musicali che costituiscono una sintesi delle ultime e più interessanti tendenze della ricerca sonora: Alessandro Canova, Andrez, Alessandro Ragazzo, Lumiere, Paolo Calzavara (in arte [pax~] + Interno3, Christian Rainer & Karin Andersen, Emanuele Wiltsch Barberio.
Ad incrementare l’offerta collaterale SetUp anche il progetto Via Curiel 8/Anagramma di Mara Cerri, Magda Guidi e Stefano Sasso con la curatela di Camilla Falcioni.
Tra le iniziative culturali: il Ricreatorio. Un’area dedicata alla socializzazione per mezzo dell’arte, una vera e propria sala giochi che ospiterà il torneo “Love Difference Fair Play. The Social Transformation is a Child’s Game” curato da Raffaele Quattrone con il sostegno di Anonima Talenti srl; i tornei verranno disputati sul calcetto di Michelangelo Pistoletto & Diego Paccagnella, il flipper “Laxative” di Giuseppe Stampone, i cinque mazzi di carte “Arte per Gioco. 500 domande per i cultori delle arti” di Gli Ori editori contemporanei e il ping pong. Il progetto “Ricreatorio” non ha finalità di lucro, l’incasso dell’attività ludica sarà devoluto in beneficienza per l’associazione “Gli amici di Luca” a favore della “Casa dei Risvegli Luca de Nigris” di Bologna a sostegno dell’attività.
Tra le iniziative da menzionare l’happening culinario di Panem et Circenses, previsto per giovedì 24, e l’intervento di Ekodanza. L’Associazione Panificatori Bologna e Provincia e la Federcarni di Bologna saranno presenti a SetUp il 26 gennaio dalle 18 all’01 con le crescentine al prosciutto, tipico prodotto della gastronomia bolognese. Il ricavato andrà alla Fondazione Onlus “Irma Romagnoli”.
Nella giornata di Venerdì 25, dalle 17 alle 18:30, SetUp ospiterà la diretta di Humus, lo storico contenitore culturale di Radio Città del Capo condotto e curato da Piero Santi. Aprirà le danze, ogni sera alle 19, Ekodanza con la performance “Unseen Translation – L’arte della fuga”.
Info: www.setupcontemporaryart.com, http://www.facebook.com/setupcontemporaryart, http://www.youtube.com/user/Setupart