Il ministro dell'Interno Cancellieri fissa la data per le amministrative: 652 sindaci da rinnovare, oltre 8 milioni gli elettori mobilitati. Oltre alla capitale, dove il primo cittadino uscente si ripresenta senza "proteggersi" con un posto in parlamento, sono 16 i capoluoghi di provincia che andranno alle urne
Dopo le politiche e le regionali, le amministrative: domenica 26 e lunedì 27 maggio si voterà per il rinnovo di 652 amministrazioni comunali, con gli eventuali ballottaggi il 9 e 10 giugno. Lo ha stabilito il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri. Gli italiani richiamati alle urne sono 8 milioni 120.051. Tra le città dove si vota spicca Roma, dove si ricandiderà il sindaco uscente Gianni Alemanno, del Pdl: “Come promesso, non mi sono candidato al Parlamento”, scrive oggi su Twitter. “Senza paracadute mi ricandido a sindaco per aiutare Roma ad uscire dalla crisi”. La scelta dello sfidante del centrosinistra sarà invece affidata alle primarie.
Dei 652 comuni chiamatial voto, i capoluoghi sono 17: oltre a Roma vanno a elezioni Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Udine, Imperia, Massa, Siena, Pisa, Roma, Viterbo, Isernia, Avellino, Barletta, Catania, Messina, Siracusa.