Candidato. Augusto Minzolini, ex direttorissimo del Tg1, famoso per aver assolto in tv l’avvocato Mills (che era stato prescritto), oscurato gli scandali sessuali di Berlusconi e insultato il pentito di mafia Gaspare Spatuzza (dice “balle), ha iniziato ieri la sua campagna elettorale. Proprio nel giorno in cui ha parlato all’udienza del suo processo per peculato (dicendo, tra l’altro, che in Rai c’è pure chi spende soldi “per l’intimo”): “Se ho deciso di candidarmi devo ringraziare voi che per un anno mi avete messo il bavaglio”.
Minzolini, chiarisca il nesso.
Io mi sono sempre occupato di politica, ho cominciato 20 anni fa. Questo è un momento interessantissimo, anche più del ’94. E un uomo con la mia esperienza ci sta male ad assistere e basta.
Quindi, visto che non può scrivere, va a fare il senatore.
Esatto! Cioè, quello che mi diverte è fare la campagna elettorale, poi mica è detto che verrò eletto.
Non è in cima alla lista in Liguria?
Secondo posto, dopo Berlusconi. Ma nella vita non si sa mai.
Il Pdl cerca di ripulirsi dagli impresentabili e poi candida lei, che ha processi in corso.
Ne ho uno: quello sulle note spese.
E quello per abuso d’ufficio. In più, ha cacciato i giornalisti che non sostenevano la sua linea editoriale.
Ma no, sciocchezze. Cercavo solo di dare spazio ai giovani, per quello ho licenziato Tiziana Ferrario. E comunque io sono garantista fino alla fine. Anche dopo che tutti cambiarono idea su Craxi, io stetti sempre dalla sua parte.
E per quanto riguarda i 65 mila euro circa pagati con la carta di credito della Rai per spese ingiustificate?
Penso di avere tutte le ragioni, e vedrà che lo dimostrerò prestissimo. E poi lo sa che al tribunale di Roma il 90 per cento della gente viene rinviata a giudizio?
Fatto sta che Scajola e Dell’Utri si ritirano e lei si candida.
Marcello è stimabilissimo e colto, ma si parla di reati diversi. E poi bisogna sempre aspettare le sentenze definitive. Comunque me l’hanno proposto loro, mica l’ho chiesto io.
Un premio per il modo in cui ha impostato il Tg1 durante il governo Berlusconi?
Ma daaaaai! A voi piacciono tanto le intercettazioni: fatele sentire tutte. Ce ne sono almeno un paio in cui il Cavaliere mi chiama mentre preparo l’editoriale su di lui, e mi dice: ‘Augusto, ma lascia perdere, non ce n’è bisogno’.
Qualcuno direbbe che era più realista del Re.
Fatto sta che quella gestione del Tg1 è stata mia e basta.
L’indagine di Trani suggerisce il contrario e comunque, lo dimostra la sua candidatura, i suoi anni da direttorissimo hanno dato una bella svolta alla sua carriera.
Guardi, ho sempre scritto quello che penso. Se avessi fatto calcoli non sarebbe certo finita così. Cosa vuole che sia avere una poltrona in Senato?
Twitter: @borromeobea
Elezioni 2013
Elezioni, Minzolini: “Candidato grazie a voi del Fatto. Dell’Utri? Stimabilissimo”
Ex direttorissimo del Tg1, famoso per aver assolto in tv l’avvocato Mills (che era stato prescritto), oscurato gli scandali sessuali di Berlusconi ha iniziato la sua campagna elettorale. “Se ho deciso di candidarmi devo ringraziare voi che per un anno mi avete messo il bavaglio”. In Liguria secondo posto dopo il Cavaliere
Candidato. Augusto Minzolini, ex direttorissimo del Tg1, famoso per aver assolto in tv l’avvocato Mills (che era stato prescritto), oscurato gli scandali sessuali di Berlusconi e insultato il pentito di mafia Gaspare Spatuzza (dice “balle), ha iniziato ieri la sua campagna elettorale. Proprio nel giorno in cui ha parlato all’udienza del suo processo per peculato (dicendo, tra l’altro, che in Rai c’è pure chi spende soldi “per l’intimo”): “Se ho deciso di candidarmi devo ringraziare voi che per un anno mi avete messo il bavaglio”.
Minzolini, chiarisca il nesso.
Io mi sono sempre occupato di politica, ho cominciato 20 anni fa. Questo è un momento interessantissimo, anche più del ’94. E un uomo con la mia esperienza ci sta male ad assistere e basta.
Quindi, visto che non può scrivere, va a fare il senatore.
Esatto! Cioè, quello che mi diverte è fare la campagna elettorale, poi mica è detto che verrò eletto.
Non è in cima alla lista in Liguria?
Secondo posto, dopo Berlusconi. Ma nella vita non si sa mai.
Il Pdl cerca di ripulirsi dagli impresentabili e poi candida lei, che ha processi in corso.
Ne ho uno: quello sulle note spese.
E quello per abuso d’ufficio. In più, ha cacciato i giornalisti che non sostenevano la sua linea editoriale.
Ma no, sciocchezze. Cercavo solo di dare spazio ai giovani, per quello ho licenziato Tiziana Ferrario. E comunque io sono garantista fino alla fine. Anche dopo che tutti cambiarono idea su Craxi, io stetti sempre dalla sua parte.
E per quanto riguarda i 65 mila euro circa pagati con la carta di credito della Rai per spese ingiustificate?
Penso di avere tutte le ragioni, e vedrà che lo dimostrerò prestissimo. E poi lo sa che al tribunale di Roma il 90 per cento della gente viene rinviata a giudizio?
Fatto sta che Scajola e Dell’Utri si ritirano e lei si candida.
Marcello è stimabilissimo e colto, ma si parla di reati diversi. E poi bisogna sempre aspettare le sentenze definitive. Comunque me l’hanno proposto loro, mica l’ho chiesto io.
Un premio per il modo in cui ha impostato il Tg1 durante il governo Berlusconi?
Ma daaaaai! A voi piacciono tanto le intercettazioni: fatele sentire tutte. Ce ne sono almeno un paio in cui il Cavaliere mi chiama mentre preparo l’editoriale su di lui, e mi dice: ‘Augusto, ma lascia perdere, non ce n’è bisogno’.
Qualcuno direbbe che era più realista del Re.
Fatto sta che quella gestione del Tg1 è stata mia e basta.
L’indagine di Trani suggerisce il contrario e comunque, lo dimostra la sua candidatura, i suoi anni da direttorissimo hanno dato una bella svolta alla sua carriera.
Guardi, ho sempre scritto quello che penso. Se avessi fatto calcoli non sarebbe certo finita così. Cosa vuole che sia avere una poltrona in Senato?
Twitter: @borromeobea
B.COME BASTA!
di Marco Travaglio 14€ AcquistaArticolo Precedente
Televoto del 23 gennaio. Le delusioni di Nick e il martedì sera di Alfano
Articolo Successivo
Il conflitto d’interessi sparito dal programma Pd
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Politica
Caso Almasri, Meloni attacca i giudici: “Indagarmi è un danno al Paese. Vogliono decidere, si candidino”. Anm: “I politici non provino a fare i magistrati”
Cronaca
Il Garante della privacy blocca l’Ia cinese DeepSeek: “Decisione a tutela dei dati degli utenti italiani”
Mondo
L’ex eurodeputata Luisa Morgantini e l’inviato del Sole Bongiorni arrestati e poi rilasciati da Israele
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Al referendum sul Jobs act voterò sì, ma non abbiamo chiesto abiure a nessuno rispetto al passato". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Io candidata premier? C'è tempo, intanto costruiamo la coalizione e il progetto condiviso per l'Italia". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Sembra che parliamo di cose astratte o di fantasie ma le alleanze le abbiamo già fatte e abbiamo vinto due elezioni in Regioni in cui governava la destra, costruendo una coalizione attorno a un programma di cose concrete". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita, a proposito del centrosinistra.
"Sento anche io questo ritornello dell'opposizione che manca, ma non tiriamoci più sfiga di quella che c'è. Lavoriamo per unire le opposizioni su cose concrete. In Parlamento sono più le cose che votiamo insieme di quelle che su cui dividiamo", ha spiegato la leader del Pd.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Io continuo a insistere, sono testardamente unitaria, ce lo chiede la gente. Rispetto il dibattito di questi giorni, l'aspetto positivo è che siamo tutti d'accordo sul fatto che non può andare come l'altra volta. Ma prima degli accori tattici ho una ambizione più alta, unire su una prospettiva comune l'Italia che vuole mandare a casa la destra". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita sul dibattito innescato dalle parole di Dario Franceschini.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "L'attacco giudiziario è un altro modo di Giorgia Meloni di spostare l'attenzione dall'economia che è ferma, dalla produzione industriale che cala da 20 mesi, dai salari che calano. Cosa sale, mentre la Meloni cerca di farci parlare d'altro? Le accise, le liste d'attesa, le bollette". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita parlando del caso Almasri.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Una vergogna, dichiaravano guerra ai trafficanti in tutto il globo terracqueo, hanno fatto il rimpatrio più veloce della storia d'Italia. Meloni deve riferire in aula, si fa vedere solo suo social. La devono smettere di scappare, devono spiegare". Lo ha detto Elly Schlein a Piazzapulita sul caso Almasri.
Roma, 30 gen (Adnkronos) - "Stupiscono le critiche superficiali alle dichiarazioni dell’onorevole Giovanni Donzelli. Le polemiche che imperversano non aiutano la coalizione anche se capisco sono frutto della passione e la gratitudine verso il grande leader che è stato Berlusconi". Lo ha dichiarato Edmondo Cirielli, coordinatore della Direzione nazionale di Fratelli d'Italia.
"Le dichiarazioni di Donzelli invece sono un'analisi elettorale, perché la figura di Berlusconi non è in discussione per nessuno di noi in Fdi; molti hanno militato nel Pdl e molti provengono da Forza Italia. Egli ha conquistato un posto nella storia, è stato il leader della coalizione e ognuno di noi è riconoscente alla sua opera e alla sua azione", ha continuato Cirielli.
"Donzelli ha fatto solo un esame quantitativo. Prima della discesa in campo di Berlusconi nelle comunali del 1993 di Napoli e Roma, il MSI aveva raccolto oltre il 30%; con la discesa in campo di Forza Italia nel 1994 - pochi mesi dopo - il Msi scese al 13.5% -precisa Cirielli-. Se questa è storia, è altrettanto un fatto storico che grazie a Berlusconi nacque la Destra di Governo. La coalizione che seppe mettere in campo e che solo lui poteva creare ancora oggi, con la guida di Giorgia Meloni, è protagonista. Di questo gli saremo grati per sempre".