Da febbraio le elezioni amministrative per il sindaco di Roma sono slittate fino alla fine di maggio, quel tanto che basterà per lasciarsi alle spalle i risultati e (si spera) le polemiche delle elezioni politiche, per concentrarsi unicamente sulle soluzioni ai problemi della Capitale, brutalizzata da decenni di amministrazioni incompetenti.
Per evitare che anche le elezioni capitoline finiscano per diventare una carovana indistinguibile di candidati inamidati, sorridenti e privi di programma, le associazioni e i movimenti romani hanno deciso di indire un dibattito a mezzo twitter per conoscere la posizione dei diversi candidati rispetto ad alcuni temi ritenuti di fondamentale importanza per i cittadini. Il twitbattito si terrà l’11 febbraio e funzionerà in questo modo:
- le domande dovranno essere accompagnate dall’hashtag #TwitBattitoRM
- i temi che saranno privilegiati sono la mobilità, l’urbanistica e i servizi
- i candidati saranno intervistati dagli utenti di twitter a coppie di due
- ad ogni domanda ci saranno due risposte: una versione short (via Twitter) e una più estesa che verrà inviata ai candidati via mail
- le testate partner (ad oggi Metro e Paese Sera) pubblicheranno le risposte a ogni domanda data dai singoli al termine del twitbattito
- i candidati che prenderanno parte al TwitBattito si impegnano a partecipare a un secondo confronto (che potrà svolgersi via twitter ma anche dal vivo) quando dopo le primarie o le scelte di segreteria saranno definite le candidature dei diversi schieramenti.
Ad oggi i candidati alla poltrona di sindaco che hanno offerto la propria disponibilità a partecipare sono Paolo Gentiloni, Patrizia Prestipino, Alfio Marchini, Umberto Croppi, Luigi Nieri, il Movimento5Stelle.
Io, a questi signori chiederò: “Come pensa di risolvere la farsesca situazione del bike sharing romano?” e poi “Oggi a Roma il 68% si sposta con mezzi privati a motore. Tra un anno quale sarà questa percentuale? E alla fine del suo mandato?”.
E voi? Cosa chiederete durante il #TwitBattitoRM?