Lo Tsunami tour elettorale di Beppe Grillo approda a Siena, in una città scossa dal nuovo scandalo dei derivati del Monte dei Paschi. Il leader dei 5 stelle ne ha per tutti. In primis, per il Partito Democratico: “Siena aveva una banca straordinaria, ma è stata spolpata da un partito politico: il Pd, ex Ds. I responsabili sono loro”. Grillo, che oggi parteciperà all’assemblea degli azionisti di Mps, accusa anche Anna Maria Tarantola, ai tempi vicedirettore della Banca d’Italia: “Questo scandalo è molto più eclatante della Parmalat, dov’era la signora Tarantola, che oggi è presidente della Rai; cos’ha vigilato?”. Parole molto dure anche per Antonio Ingroia e la sua Rivoluzione civile: “I magistrati non dovrebbero candidarsi in politica – ha detto Grillo – se non dopo aver lasciato la professione per tre anni. Ingroia è una civetta; la foglia di fico dietro cui si riciclano i vecchi partiti: comunisti, Italia dei Valori, Verdi. Vuoi vedere che appena entrati in Parlamento si sciolgono? Mi ci gioco le p…e”. Al termine del comizio, un gruppetto di studenti di sinistra ha contestato Grillo per le sue parole sull’antifascismo nel video girato da Casa Pound, diffuso una decina di giorni fa. Ne è nata una zuffa con alcuni sostenitori del Movimento 5 stelle, andata avanti per diversi minuti tra insulti e spintoni di Tommaso Rodano