Investire in finanza significa acquistare un attivo monetario prevedendo che porti un rendimento in futuro o che il suo prezzo aumenti in modo da poterlo vendere realizzando un profitto. Non c’é differenza tra investimento e speculazione, l’unico speculatore, con accezione negativa, é quello sufficientemente grande da indirizzare i prezzi nella direzione voluta. L’investimento comporta una forma variabile di rischio, la possibilità che il rendimento sia diverso da quello atteso e la difficoltà di individuare le condizioni che causano un guadagno o una perdita.
Alberto Bisin – Professore di economia politica dell’Università di New York: “Gli operatori finanziari che sono grandi abbastanza da muovere i prezzi a proprio favore possono essere definiti speculatori perché guadagnano sulla base del potere di mercato e causano effetti sociali negativi, uno dei problemi della crisi finanziaria é stato proprio questo ed é fondamentale che il regolatore controlli e eviti situazioni di potere di mercato da parte delle grandi istituzioni finanziarie”.