Gli attivisti di Roma Futura, associazione politica legata a Sel, hanno messo in scena un flash mob ad Affile, in provincia di Roma, dove dall’agosto scorso, come fu rivelato dal Fatto Quotidiano, sorge il sacrario intitolato al soldato fascista Rodolfo Graziani. Un telo rosso ha coperto il busto di Graziani che si rese protagonista dell’eccidio degli etiopi, gasati nella guerra coloniale del regime di Mussolini. Gli attivisti hanno dedicato la piazza a Sandro Pertini. Dopo l’iniziativa, sono accorsi i carabinieri e il sindaco Ercole Viri, centrodestra, che reputa Graziani ‘un esempio per i giovani’. “ Il sindaco ha sporto querela contro di noi – racconta Gianluca Peciola, dirigente di Sel e portavoce di Roma Futura – per oltraggio alla bandiera. Noi pensiamo che la bandiera italiana non possa essere associata ad un criminale fascista, così, simbolicamente, l’abbiamo apposta sulla targa di Sandro Pertini” di Nello Trocchia
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